90min difficili, 33ª giornata di Serie A: il Milan

Uno Scudetto che rimarrà nella storia.

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Un'altra settimana, un'altra squadra di Serie A in difficoltà. 

Ecco 90min Difficili, una serie in cui verrà evidenziata la prestazione più negativa, secondo noi, tra le 20 squadre del massimo campionato italiano. Tornando indietro nel tempo ci concentreremmo sul Genoa alla 1ª, poi Torino e Fiorentina, e ovviamente Empoli e Milan (insieme), per concludere con la Juventus. Di seguito invece la lista degli episodi precedenti, dalla sesta giornata in poi.

Un'altra settimana, un'altra squadra di Serie A in difficoltà. 

Ecco 90min Difficili, una serie in cui verrà evidenziata la prestazione più negativa, secondo noi, tra le 20 squadre del massimo campionato italiano. Tornando indietro nel tempo ci concentreremmo sul Genoa alla 1ª, poi Torino e Fiorentina, e ovviamente Empoli e Milan (insieme), per concludere con la Juventus. Di seguito invece la lista degli episodi precedenti, dalla sesta giornata in poi.

Siamo agli sgoccioli di un campionato e di una rubrica intensa, che ha caratterizzato la stagione di Serie A 2023-24. Il primo verdetto ufficiale ha visto l'Inter trionfare in casa dei rivali del Milan conquistando il 20° Scudetto della sua storia. Un evento che ci obbliga a parlare del periodo negativo rossonero, tra i più bui della gestione Stefano Pioli.

Fine ciclo

Nella scelta dei 90 minuti più complicati del 33° turno di Serie A avremmo potuto optare per la Roma, sconfitta pesantemente dal Bologna all'Olimpico nello scontro diretto per la Champions League, o ancora per il Sassuolo, travolto dal Lecce al Mapei e sempre più vicino al ritorno in Serie B dopo una decade. Tuttavia, il carico di emozioni, positive e negative, e l'unicità del derby della Madonnina ci ha condotto ancora una volta a inserire il Milan in rubrica.

Le coreografie delle due curve e la tensione dei primi minuti hanno presentato al mondo una sfida con tante battaglie individuali al suo interno. Stefano Pioli ha provato a rimescolare le carte con una formazione quasi inedita in un tentativo di sorprendere l'avversario che non ha però portato i frutti sperati. Il Milan è rimasto sempre in partita, è vero, ma le scelte del tecnico non hanno convinto, confermando la settimana più negativa della sua gestione e della storia recente rossonera.

È maturata la 10ª sconfitta contro l'Inter da quando è diventato allenatore del Milan, la sesta consecutiva nel derby. Una delusione che ha visto esplodere il nervosismo e la frustrazione di una squadra incastrata nei suoi difetti, alla quale il tecnico di Parma ha probabilmente donato tutto ciò che poteva. Una sconfitta da fine ciclo a rendere ancora più amaro il finale di stagione rossonero.

Il derby più pesante

Ha affrontato quello che ha avvicinato l'Inter di Conte alla vittoria nel 2021, quello doppio in Semifinale di Coppa Italia e poi in Champions League, e ancora il derby che ha regalato la Supercoppa italiana alla squadra nerazzurra. Poi l'umiliazione del 5-1 e infine questo.

Pioli non ha mai avuto un buon rapporto con i derby. Quando era allenatore della Lazio, quasi una decade fa, ne ha persi tre dei quattro disputati contro la Roma, tra cui quello decisivo per la Champions League festeggiato dalla squadra giallorossa grazie a Yanga-Mbiwa e Iturbe. Nonostante una lista di delusioni molto corposa, la sconfitta maturata ieri potrebbe essere diventata la più cocente di tutti. Non è vero che in una città da 38 Scudetti e tanti altri trofei, uno vinto durante il derby in casa della rivale non sia un macigno impossibile da sollevare.

Se l'Inter è la prima ad esserci riuscita in 100 anni di calcio italiano, si tratta di un evento sicuramentre propiziato da un destino crudele, ma di una rarità senza precedenti. Che poi coincida con il 20°. con quel traguardo per il quale le due milanesi correvano testa a testa, non fa che peggiorare la situazione.

Il derby si è giocato a ritmi abbastanza alti, con interventi duri, ma sempre nel rispetto dell'avversario, almeno fino agli ultimi minuti di gioco. La consapevolezza di poter pareggiare una gara riaperta a sorpresa da Tomori, è durata soltanto qualche minuto, sfumata in gesti proibiti a ridosso del triplice fischio. Theo Hernandez e Denzel Dumfries, ormai una costante del derby milanese, hanno rimediato un rosso a testa; il capitano Davide Calabria ha colpito al volto Frattesi, con accenni di rissa a testimoniare la sofferenza con la quale tale evento è stato vissuto dai calciatori rossoneri.

Non ci sono altre competizioni a cui affidare la propria speranza nella corrente, altre partite davvero significative in Serie A. Il Milan si prepara a concludere la Serie A in piena emergenza difensiva, con il morale a pezzi e un timido bagliore di speranza che potrà riaccendersi soltanto nel prossimo futuro.

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