Qatar 2022 - La guida completa dei prossimi Mondiali

FIFA World Cup 2022
FIFA World Cup 2022 / SOPA Images/GettyImages
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Il conto alla rovescia verso Qatar 2022 corre in fretta e si avvicina dunque il calcio d'inizio della prossima edizione dei Mondiali, ancora un'edizione particolarmente amara per i tifosi italiani che - dopo Russia 2018 - dovranno nuovamente assistere da spettatori esterni alla Coppa del Mondo. Stelle di ogni provenienza e realtà emergenti sono pronte a sfidarsi in un contesto senz'altro inusuale e in una finestra temporale altrettanto inedita. Ecco tutto ciò che serve sapere sui Mondiali dal punto di vista storico e sull'imminente edizione, pronta a prendere il via il prossimo 20 novembre.


Cos'è la Coppa del Mondo?

La Coppa del Mondo FIFA è il principale torneo internazionale dedicato alle Nazionali maggiori dei Paesi membri della FIFA. I turni di qualificazione hanno luogo negli anni precedenti ad una specifica edizione e si tengono nelle sei aree della FIFA: Africa, Asia, America centrale e del nord, Sudamerica, Oceania ed Europa, con il numero di qualificate di ogni area stabilita dalla FIFA stessa. La Nazione ospitante è automaticamente qualificata alla fase finale, così come accade dal 1938. I campioni in carica, invece, devono comunque affrontare il processo di qualificazione.


La storia dei Mondiali di calcio

Il percorso che condusse alla nascita dei Mondiali di calcio, nel 1930, fu decisamente travagliato e partì dalla necessità - professata da Rimet e dalla FIFA - di far superare ai tornei per le Nazionali il loro status amatoriale, aggiungendo un altro evento alle Olimpiadi. Nel 1930, con l'edizione uruguaiana, partì la storia dei Mondiali, un'edizione ricca di polemiche e contrasti, con numerose Nazionali europee che non parteciparono per protesta, ritenendo l'Uruguay una sede non idonea alla prima edizione del torneo. Il numero di partecipanti passò da 13 a 16 già nel 1934, con l'Italia che ottenne il trionfo in casa per poi ripetersi in Francia nel '38. Il torneo non si tenne nel '42 e nel '46 a causa della guerra e fece ritorno nel 1950, con l'Uruguay che bissò il successo ottenuto venti anni prima. Fin dal ritorno dopo lo stop forzato il Mondiale si è tenuto ogni quattro anni e alle Nazionali già citate (Italia e Uruguay) si sono aggiunte come vincenti anche Brasile, Inghilterra, Germania, Francia, Argentina e Spagna.


Le Nazionali vincitrici dei Mondiali

  • 1930 - Uruguay 4-2 Argentina
  • 1934 - Italia 2-1 Cecoslovacchia (ai supplementari)
  • 1938 - Italia 4-2 Ungheria
  • 1950 - Uruguay 2-1 Brasile
  • 1954 - Germania Ovest 3-2 Ungheria
  • 1958 - Brasile 5-2 Svezia
  • 1962 - Brasile 3-1 Cecoslovacchia
  • 1966 - Inghilterra 4-2 Germania Ovest (ai supplementari)
  • 1970 - Brasile 4-1 Italia
  • 1974 - Germania Ovest 2-1 Olanda
  • 1978 - Argentina 3-1 Olanda
  • 1982 - Italia 3-1 Germania Ovest
  • 1986 - Argentina 3-2 Germania Ovest
  • 1990 - Germania Ovest 1-0 Argentina
  • 1994 - Brasile 0-0 Italia (3-2 ai rigori)
  • 1998 - Francia 3-0 Brasile
  • 2002 - Brasile 2-0 Germania
  • 2006 - Italia 1-1 Francia (5-3 ai rigori)
  • 2010 - Spagna 1-0 Olanda (ai supplementari)
  • 2014 - Germania 1-0 Argentina (ai supplementari)
  • 2018 - Francia 4-2 Croatia

Il regolamento dei Mondiali

Sostituzioni

Ogni CT può portare in panchina 15 sostituti, saranno possibili 5 sostituzioni nel corso della partita e un cambio aggiuntivo sarà possibile in caso di tempi supplementari, al di là del fatto che una Nazionale abbia o meno effettuato tutte le sostituzioni consentite ai tempi regolamentari.

Squalifiche

I giocatori espulsi vengono squalificati per una partita, conseguenza che si applica sia al rosso diretto che alla somma di ammonizioni. Due gialli in due partite diverse conducono a una squalifica per una partita. Il conto dei cartellini gialli si azzera col passaggio ai quarti di finale.


I migliori marcatori nella storia dei Mondiali

Miroslav Klose è diventato il miglior marcatore di sempre della storia dei Mondiali nel 2014, quando ha superato il precedente record di Ronaldo ed è arrivato a quota 16 gol messi a segno nelle fasi finali dei Mondiali. Il solo giocatore in attività nella top 15 è Thomas Muller, a segno 10 volte con la sua Germania nell'ambito di una fase finale.

  1. Miroslav Klose (Germania) - 16
  2. Ronaldo (Brasile) - 15
  3. Gerd Muller (Germania Ovest) - 14
  4. Just Fontaine (Francia) - 13
  5. Pele (Brasile) - 12
  6. Sandor Kocsis (Ungheria) - 11
  7. Jurgen Klinsmann (Germania) - 11
  8. Helmut Rahn (Germania Ovest) - 10
  9. Gary Lineker (Inghilterra) - 10
  10. Gabriel Batistuta (Argentina) - 10
  11. Teofilo Cubillas (Peru) - 10
  12. Thomas Muller (Germania) - 10
  13. Grzegorz Lato (Polonia) - 10
  14. Eusebio (Portogallo) - 9
  15. Christian Vieri (Italia) - 9

I vincitori del titolo di miglior giocatore

Fin dal 1982 il miglior giocatore del Mondiale viene insignito del premio Golden Ball: il primo calciatore premiato in tal senso fu proprio il nostro Paolo Rossi, protagonista assoluto della cavalcata azzurra ai Mondiali di Spagna '82. Tra i giocatori eletti come migliori delle varie edizioni figurano anche fuoriclasse del calibro di Maradona, Ronaldo e Messi. Questa la lista dei vincitori:

  • 1982 - Paolo Rossi (Italia)
  • 1986 - Diego Maradona (Argentina)
  • 1990 - Salvatore Schillaci (Italia)
  • 1994 - Romario (Brasile)
  • 1998 - Ronaldo (Brasile)
  • 2002 - Oliver Kahn (Germania)
  • 2006 - Zinedine Zidane (Francia)
  • 2010 - Diego Forlan (Uruguay)
  • 2014 - Lionel Messi (Argentina)
  • 2018 - Luka Modric (Croazia)

I Mondiali di Qatar 2022 vedranno molte stelle al via, accreditate per il successo individuale come miglior giocatore del torneo: da Messi e Modric, già premiati nelle ultime due edizioni, fino a Cristiano Ronaldo, Neymar o De Bruyne, senza sottovalutare possibili sorprese o elementi meno esperti ma altrettanto talentuosi.


Il miglior giovane dei Mondiali (dal 1958)

Il premio di miglior giovane dei Mondiali viene assegnato ufficialmente solo dal 2006 ma la FIFA ha poi assegnato tale riconoscimento in modo retroattivo, a posteriori, andando a individuare i giovani che si sono messi più in mostra dal 1958. Il primo ad essere premiato, al di là dell'operazione svolta a posteriori dalla FIFA, è stato il tedesco Podolski nel 2006.

  • 1958 - Pele (Brasile)
  • 1962 - Florian Albert (Ungheria)
  • 1966 - Franz Beckenbauer (Germania Ovest)
  • 1970 - Teofilo Cubillas (Peru)
  • 1974 - Wladyslaw Zmuda (Polonia)
  • 1978 - Antonio Cabrini (Italia)
  • 1982 - Manuel Amoros (Francia)
  • 1986 - Enzo Scifo (Belgio)
  • 1990 - Robert Prosinecki (Jugoslavia)
  • 1994 - Marc Overmars (Olanda)
  • 1998 - Michael Owen (Inghilterra)
  • 2002 - Landon Donovan (USA)
  • 2006 - Lukas Podolski (Germania)
  • 2010 - Thomas Muller (Germania)
  • 2014 - Paul Pogba (Francia)
  • 2018 - Kylian Mbappe (Francia)

I vincitori della Scarpa d'Oro nella storia dei Mondiali

La Scarpa d'Oro dei Mondiali viene assegnata al miglior marcatore della singola edizione, ufficialmente è stata introdotta nel 1982 seppur la lista prenda in considerazione anche i migliori marcatori di tutte le edizioni disputate fin lì. Qualora più calciatori avessero segnato lo stesso numero di gol il premio andrebbe a chi ha segnato meno rigori, se la parità persistesse entrerebbero in gioco anche gli assist. Con ulteriore parità vincerebbe chi ha giocato per un minor numero di minuti, entrerebbe insomma in gioco la media-gol in rapporto ai minuti.

  • 1930 - Guillermo Stabile (Argentina) - 8
  • 1934 - Oldrich Nejedly (Cecoslovacchia) - 5
  • 1938 - Leonidas (Brasile) - 7
  • 1950 - Ademir (Brasile) - 8
  • 1954 - Sandor Kocsis (Ungheria) - 11
  • 1958 - Just Fontaine (Francia) - 13
  • 1962 - Florian Albert (Ungheria), Valentin Ivanov (URSS), Garrincha (Brasile), Vava (Brasile), Drazan Jerkovic (Jugoslavia), Leonel Sanchez (Cile) - 4
  • 1966 - Eusebio (Portogallo) - 9
  • 1970 - Gerd Muller (Germania Ovest) - 10
  • 1974 - Grzegorz Lato (Polonia) - 7
  • 1978 - Mario Kempes (Argentina) - 6
  • 1982 - Paolo Rossi (Italia) - 6
  • 1986 - Gary Lineker (Inghilterra) - 6
  • 1990 - Salvatore Schillaci (Italia) - 6
  • 1994 - Oleg Salenko (Russia), Hristo Stoichkov (Bulgaria) - 6
  • 1998 - Davor Suker (Croazia) - 6
  • 2002 - Ronaldo (Brasile) - 8
  • 2006 - Miroslav Klose (Germania) - 5
  • 2010 - Thomas Muller (Germania) - 5
  • 2014 - James Rodriguez (Colombia) - 6
  • 2018 - Harry Kane (Inghilterra) - 6

Tanti i calciatori in corsa per il 2022: da Kane, capocannoniere in Russia, passando per campioni del calibro di Mbappé e Benzema, compagni di squadra in grado di competere a pieno titolo per il titolo di miglior marcatore di Qatar 2022.


I vincitori del Guanto d'Oro nella storia dei Mondiali

Così come è previsto un premio individuale per il miglior giovane e uno per il miglior marcatore, nelle varie edizioni dei Mondiali, viene assegnato un riconoscimento anche a quel portiere individuato come il più decisivo. Inizialmente, nel '94, si chiamava premio Yashin ma è stato poi modificato a livello di nominativo a partire dal 2010, diventando appunto Golden Glove. Ecco i vincitori delle varie edizioni:

  • 1994 - Michel Preud'homme (Belgio)
  • 1998 - Fabien Barthez (Francia)
  • 2002 - Oliver Kahn (Germania)
  • 2006 - Gianluigi Buffon (Italia)
  • 2010 - Iker Casillas (Spagna)
  • 2014 - Manuel Neuer (Germania)
  • 2018 - Thibaut Courtois (Belgio)

L'ultimo ad essere premiato è il belga Courtois, capace poi di dimostrare ancora tutto il proprio valore anche a livello di club nel corso delle ultime stagioni col Real. Il brasiliano Alisson, dal canto proprio, spera di poter essere il primo dei verdeoro ad assicurarsi il premio (fin qui dominato dagli europei).


I calciatori con più presenze ai Mondiali

Il giocatore che vanta il maggior numero di presenze in una fase finale dei Mondiali è il tedesco Lothar Matthaus, seguito peraltro dal connazionale Klose ad appena una lunghezza. C'è spazio anche per gli Azzurri: Maldini è terzo nella classifica all-time di presenze in una fase finale della Coppa del Mondo.

  1. Lothar Matthaus (Germania Ovest, Germania) - 25
  2. Miroslav Klose (Germania) - 24
  3. Paolo Maldini (Italia) - 23
  4. Diego Maradona (Argentina) - 21
  5. Uwe Seeler (Germania Ovest) - 21

Messi ha tutte le carte in regola per scalare diverse posizioni, essendo attualmente a quota 19 partite disputate ai Mondiali con la sua Argentina.


Ogni quanto si disputano i Mondiali?

I Mondiali si disputano da sempre ogni quattro anni, con l'eccezione dello stop forzato dovuto alla Seconda Guerra Mondiale (annullate le edizioni '42 e '46). La prossima edizione si terrà nel 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti, deve ancora essere stabilito invece chi si aggiudicherà i Mondiali 2030.


Come sono stati assegnati i Mondiali 2022 al Qatar?

Lo sceicco Mohamed bin Haman bin Khalifa Al-Thani, fratello dell'Emiro del Qatar, era a capo del comitato che condusse al successo la candidatura storica del suo Paese per ospitare un'edizione dei Mondiali, una candidatura che poté contare, nel 2010, sull'importante endorsement di una leggenda del calibro di Zidane. Il fuoriclasse francese spiegò che, a suo dire, era arrivato il momento per disputare un Mondiale nel Medio Oriente, per la prima volta. Un'idea apparsa inizialmente complessa se non utopistica, anche solo per un discorso climatico e senza tirare in ballo tutti gli aspetti che hanno poi attirato pesanti critiche. Nel dicembre del 2010 tale proposta, vissuta inizialmente come troppo ambiziosa, trovò realizzazione e i 22 membri del Comitato Esecutiva della FIFA decisero per l'assegnazione al Qatar dell'edizione 2022, portando dunque una grande manifestazione sportiva in territori fin lì storicamente inesplorati.


I biglietti per le partite dei Mondiali

I tifosi interessati a partecipare ai Mondiali 2022 in Qatar possono utilizzare la pagina prevista. Lo scorso 27 settembre ha preso il via una fase last-minute su FIFA.com/tickets dopo la conclusionee delle precedenti fasi di vendita. Sono stati venduti fin qui più di 2.45 milioni di biglietti.


Le leggi locali in Qatar

Uno degli aspetti più delicati e discussi del Mondiale qatariota riguarda il contesto culturale e sociale in cui la competizione avrà luogo, con le stesse autorità qatariote che hanno a più riprese ribadito l'importanza di "rispettare le tradizioni del luogo", soffermandosi sull'arrivo di tifosi dall'estero. Le questioni critiche riguardano nello specifico il tema del rispetto dei diritti umani, con una serie di proteste e di boicottaggi annessi. Di fianco a simili questioni esistono poi faccende meramente pratiche, legate ai comportamenti che i tifosi dovranno tenere. Basti pensare ad esempio al divieto di consumare bevande alcoliche, un divieto che nel corso dei Mondiali sarà ammorbidito (pur con tutte le specifiche del caso).


Perché i Mondiali 2022 si terranno tra novembre e dicembre?

Il prossimo Mondiale, come detto a più riprese, presenterà una peculiarità non di poco conto, un vero e proprio aspetto inedito: non si terrà più d'estate, come sempre accaduto fin qui, ma tra novembre e dicembre. La ragione è facilmente individuabile e riguarda meramente un discorso climatico, con massime estive che raggiungono i 42-43 gradi e renderebbero impossibile giocare in quel contesto.


Gli stadi e le città che ospiteranno i Mondiali

Tutti gli otto stadi che ospiteranno le partite dei Mondiali si trovano a breve distanza da Doha, altro aspetto atipico pensando alla storia della competizione, e saranno alimentati da pannelli solari. Al contempo saranno dotati di sistemi avanzati di climatizzazione per contrastare il caldo.

  • Lusail Iconic Stadium - Lusail
  • Al Bayt Stadium - Al Khor
  • Education City Stadium - Al Rayyan
  • Al Rayyan Stadium - Al Rayyan
  • Al Janoub Stadium - Al-Wakrah
  • Ras Abu Aboud Stadium - Doha
  • Al Thumama Stadium - Doha
  • Khalifa International Stadium

Dove e quando si disputerà la finale di Qatar 2022

La finale è in programma per venerdì 18 dicembre 2022, peraltro festa nazionale in Qatar, e si disputerà al Lusail Iconic Stadium, impianto con una capacità di 80mila posti.


Dove alloggeranno le Nazionali in Qatar durante i Mondiali

Le Nazionali che prenderanno parte a Qatar 2022 alloggeranno in vari hotel sul territorio del Qatar e ogni Nazionale avrà a disposizione un centro di allenamento. Pensando alle squadre più importanti possiamo vedere come la Francia campione del mondo in carica alloggi all'Al Messila di Doha, allenandosi all'Al Sadd Stadium, l'Inghilterra sarà invece al Souq Al Wakra Hotel e si allenerà al Al Wakrah SC Stadium. Brasile e Argentina alloggeranno rispettivamente al Westin Doha Hotel and Spa e al Qatar University Hostel 1.


La cerimonia di apertura di Qatar 2022

Non ci sono ancora dettagli ufficiali relativi alla cerimonia di apertura di Qatar 2022, che il 20 novembre darà di fatto il via all'evento, prima di Qatar-Ecuador. Per il momento si tratta soltanto di indiscrezioni, pensando alla presenza di determinati artisti, e l'ufficialità deve ancora arrivare.


I gironi di Mondiali di Qatar 2022

Il sorteggio per stabilire i gruppi dei Mondiali di Qatar 2022 si è tenuto ad aprile, andando dunque a suddividere in otto gironi le Nazionali qualificate alla fase finale. I padroni di casa del Qatar dovranno vedersela con l'ostacolo Olanda, oltre che con Ecuador e Senegal, mentre la Francia campione del mondo sarà nel girone con Australia, Danimarca e Tunisia.

Gruppo A

Qatar
Ecuador
Senegal
Olanda

Gruppo B

Inghilterra
Iran
USA
Galles

Gruppo C

Argentina
Arabia Saudita
Messico
Polonia

Gruppo D

Francia
Australia
Danimarca
Tunisia

Gruppo E

Spagna
Costa Rica
Germania
Giappone

Gruppo F

Belgio
Canada
Marocco
Croazia

Gruppo G

Brasile
Serbia
Svizzera
Camerun

Gruppo H

Portogallo
Ghana
Uruguay
Corea del Sud


Il programma dei Mondiali di Qatar 2022

Il Mondiale prevedrà un totale di 64 partite, dal 20 novembre fino alla finale del 18 dicembre, e si aprirà con la sfida inaugurale tra Qatar ed Ecuador. La fase a gironi regalerà già sfide intriganti, sul piano sportivo ma non solo: il big match più atteso è quello tra Germania e Spagna, entrambe nel girone E, ma non mancheranno anche partite dai significati extra-sportivi come USA-Iran.


Gli arbitri dei Mondiali di Qatar 2022

Come per ogni edizione dei Mondiali anche Qatar 2022 prevede la presenza di direttori di gara appartenenti ad ogni federazione, dai volti più noti in Europa - come l'italiano Orsato - ad arbitri meno popolari nel Vecchio Continente. Questa è la lista completa:

AFC

  • Abdulrahman Al-Jassim (Qatar)
  • Chris Beath (Australia)
  • Alireza Faghani (Iran)
  • Ma Ning (Cina)
  • Mohammed Abdulla Hassan Mohamed (Emirati Arabi)
  • Yoshimi Yamashita (Giappone)

CAF

  • Bakary Gassama (Gambia)
  • Mustapha Ghorbal (Algeria)
  • Victor Gomes (Sudafrica)
  • Salima Mukansanga (Ruanda)
  • Maguette Ndiaye (Senegal)
  • Janny Sikazwe (Zambia)

CONCACAF

  • Ivan Barton (El Salvador)
  • Ismail Elfath (Stati Uniti)
  • Mario Escobar (Guatemala)
  • Said Martinez (Honduras)
  • Cesar Arturo Ramos (Messico)

CONMEBOL

  • Raphael Claus (Brasile)
  • Andres Matonte (Uruguay)
  • Kevin Ortega (Perù)
  • Fernando Rapallini (Argentina)
  • Wilton Sampaio (Brasile)
  • Facundo Tello (Argentina)
  • Jesus Valenzuela (Venezuela)

OFC

  • Matthew Conger (Nuova Zelanda)

UEFA

  • Stephanie Frappart (Francia)
  • Istvan Kovacs (Romania)
  • Danny Makkelie (Olanda)
  • Szymon Marciniak (Polonia)
  • Antonio Mateu Lahoz (Spagna)
  • Michael Oliver (Inghilterra)
  • Daniele Orsato (Italia)
  • Daniel Siebert (Germania)
  • Anthony Taylor (Inghilterra)
  • Clement Turpin (Francia)
  • Slavko Vincic (Slovenia)

Gli addetti al VAR dei Mondiali di Qatar 2022

AFC

  • Abdulla Al-Marri (Qatar)
  • Muhammad Taqi (Singapore)
  • Shaun Evans (Australia)

CAF

  • Redouane Jiyed (Marocco)
  • Adil Zourak (Marocco)

CONCACAF

  • Drew Fischer (Canada)
  • Fernando Guerrero (Messico)
  • Armando Villarreal (Stati Uniti)

CONMEBOL

  • Julio Bascunan (Cile)
  • Nicolas Gallo (Colombia)
  • Leodan Gonzalez (Uruguay)
  • Juan Soto (Venezuela)
  • Mauro Vigliano (Argentina)

UEFA

  • Jerome Brisard (Francia)
  • Bastian Dankert (Germania)
  • Ricardo de Burgos Bengoetxea (Spagna)
  • Marco Fritz (Germania)
  • Alejandro Hernandez Hernandez (Spagna)
  • Massimiliano Irrati (Italia)
  • Tomasz Kwiatkowski (Polonia)
  • Juan Martinez Munuera (Spagna)
  • Benoit Millot (Francia)
  • Paolo Valeri (Italia)
  • Pol van Boekel (Olanda)

La mascotte ufficiale dei Mondiali di Qatar 2022

Ogni edizione dei Mondiali porta con sé la curiosità di scoprire la mascotte che accompagnerà l'evento, considerando come il passato abbia regalato soluzioni originali e curiose. La FIFA, presentando La'eeb (questo il nome della mascotte), ha spiegato che si tratta di "un personaggio divertente e malizioso che arriva dall'universo delle mascotte, un universo parallelo da cui provengono tutte le mascotte dei vari tornei". La FIFA, immaginando il passato della nuova creazione, spiega che "La'eeb ha contribuito in passato a creare i momenti più iconici della storia dei Mondiali". Il significato di La'eeb è "giocatore dalla grande abilità".


Il pallone ufficiale dei Mondiali di Qatar 2022

Al Rihla
Al Rihla / Matthew Ashton - AMA/GettyImages

Al Rihla è il pallone dei Mondiali 2022, il termine arabo indica il concetto di viaggio, o diario di viaggio. Il pallone realizzato da Adidas ha un design ispirato alle cosiddette barche dhow e alle loro vele. Il pallone presenta innovazioni (Speedsheel) tali da aumentarne la velocità di volo e rotazione. Si tratta di un pallone sostenibile: realizzato con inchiostro e colle a base d'acqua.


La copertura televisiva dei Mondiali di Qatar 2022 in Italia

Nonostante la dolorosa assenza dell'Italia da Qatar 2022 si prevede comunque la copertura televisiva dell'intero evento, nello specifico grazie alle sfide trasmesse dalla Rai (su Rai 1, Rai 2 e Rai Sport). La TV di stato ha investito una cifra importante, superiore ai 170 milioni di euro, prima che fosse noto l'esito infausto del percorso azzurro, con tutte le conseguenti perdite a livello di incassi pubblicitari.

Dove vedere in TV il Mondiale in Italia

Canali TV: Rai 1, Rai 2, Rai Sport
Streaming: Rai Play
Orari del calcio d'inizio: 11.00, 14.00, 16.00, 17.00, 20.00 (ore italiane)


Gli sponsor dei Mondiali di Qatar 2022

Partner FIFA

  • Adidas
  • Coca-Cola
  • Hyundai–Kia
  • Qatar Airways
  • QatarEnergy
  • Visa
  • Wanda Group

Sponsor della Coppa del Mondo FIFA

  • Anheuser-Busch InBev
  • Byju's
  • Crypto.com
  • Hisense
  • McDonald's
  • Mengniu Dairy
  • Vivo

Supporter africani e mediorientali

  • GWC Logistics
  • Ooredoo
  • QNB Group

Supporter nordamericani

  • Algorand
  • Frito-Lay
  • The Look Company

Supporter sudamericani

  • Claro
  • Nubank
  • UPL