Le donne potranno entrare negli stadi in Qatar per il Mondiale 2022?

Donne e Mondiali 2022
Donne e Mondiali 2022 / ATTA KENARE/GettyImages
facebooktwitterreddit

Con il Mondiale 2022 che si avvicina a grandi passi, sorgono alcuni punti interrogativi sulla presenza o meno delle donne negli stadi. Le restrizioni al pubblico femminile nei paesi islamici influenzeranno il più importante evento sportivo dell'anno? Oppure ci sarà libero accesso alle nuove e moderne sedi delle partite?

"In Qatar non abbiamo restrizioni all'accesso delle donne negli stadi. Hanno guardato le partite per molto tempo", queste le parole di Nasser Al Khater, vicesegratario generale del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo 2019. Le donne possono stare sugli spalti in Qatar, l'accesso al pubblico femminile è consentito dal 1998.

In quegli anni la Qatar Athletics Federation organizzò - per la prima volta nel Paese - una competizione con eventi sportivi femminili in cui era consentita la presenza delle tifose. Quindi anche se nel Paese prevale il Wahhabismo, una interpretazione dell'Islam sunnita, le donne potranno liberamente seguire le partite dallo stadio.

La Sharia ha un impatto sulla vita delle donne

La Sharia è il sistema legale dell'Islam. In arabo la parola ha un significato preciso: "il chiaro sentiero verso l'acqua". È un insieme di linee guida del Corano, discorsi e condotta del profeta Maometto con la giurisprudenza di fatwa. In parole povere: le linee guida della Sharia hanno lo scopo di guidare la vita e il comportamento dei musulmani.

Per questo motivo le donne sono sottoposte a un sistema di tutela maschile, che ne limita la possibilità di condurre una vita piena, produttiva e indipendente. Per esempio non possono ottenere l'affidamento dei propri figli e hanno bisogno dell'autorizzazione per lavorare o per viaggiare all'estero fino ad una certa età.