Analisi del Gruppo D del Mondiale di Qatar 2022

È ufficialmente partito il countdown per i prossimi Mondiali. Ancora pochi mesi e le 32 Nazionali voleranno in Qatar per contendersi la coppa più ambita di tutte.
Qualche settimana fa nella lussuosa Doha si sono tenuti i sorteggi che hanno decretato gli otto gironi da quattro squadre ciascuno e, come spesso succede, non sono mancate sorprese. Tra gruppi "di ferro" e altri più agevoli è impossibile infatti stabilire chi riuscirà ad approdare agli ottavi e a proseguire nella competizione.
Noi di 90min abbiamo allora pensato di analizzare uno per uno tutti i gironi del Mondiale 2022 e di provare a indovinare chi passerà il turno. Proseguiamo con il gruppo D, quello che vedrà fronteggiarsi l'una contro l'altra Francia, Danimarca, Tunisia e una tra Perù, Australia ed Emirati Arabi Uniti.
Il loro cammino verso il Mondiale
Francia
I campioni del mondo in carica sono intenzionati a difendere il titolo e per lanciare un chiaro segnale alle pretendenti hanno ben pensato di dominare il proprio girone di qualificazione.
La Francia ha infatti vinto il gruppo D grazie alle 5 vittorie e 3 pareggi raccolti in otto partite. I gol fatti sono 18, ma il dato che sorprende di più sono quelli concessi, solo 3. Nella loro passeggiata trionfale verso il Mondiale, Les Bleus hanno trovato il tempo di rifilare un 8-0 al Kazakistan, ma non sono mai riusciti a battere l'Ucraina (è finita 1-1 sia all'andata sia al ritorno).
Danimarca
La Danimarca sbarca in Qatar senza troppi affanni, vincendo agevolmente il proprio girone di qualificazione. Dopo l'entusiasmante Europeo, i biancorossi possono stupire anche al Mondiale.
D'altronde, le nove vittorie con cui hanno monopolizzato il gruppo F sono un bel biglietto da visita. I danesi, con il ritrovato Eriksen, hanno perso solo una partita nel proprio cammino, l'ultima contro la Scozia con il pass già abbondantemente staccato.
Tunisia
La Tunisia è una delle cinque nazionali che rappresenterà l'Africa al Mondiale del 2022. Le Aquile di Cartagine sono uscite indenni dal lungo e complesso tragitto di qualificazione che prevede un'iniziale fase a gironi e una finale andata e ritorno contro la vincente di un altro girone.
Dopo aver trionfato nel gruppo con Guinea Equatoriale, Zambia e Mauritania, la Tunisia ha avuto la meglio anche sul Mali, vincendo 1-0 in trasferta e pareggiando 0-0 al ritorno.
Australia
Il futuro dell'Australia è ancora in ballo visto che per guadagnarsi un posto al Mondiale deve affrontare prima uno spareggio contro gli Emirati Arabi Uniti, poi un altro intercontinentale contro il Perù. L'iter di qualificazione per l'Asia prevede infatti due macro-gironi da sei nazionali ciascuno. Le prime due classificate vanno di diritto in Qatar, mentre le terze si contendono la possibilità di giocarsi l'ultimo playoff contro la quinta del girone sudamericano.
I Socceroos avevano iniziato bene il loro percorso, ma hanno rovinato tutto raccogliendo appena una vittoria nelle scorse 5 partite.
Emirati Arabi Uniti
Se nelle ultime cinque partite l'Australia si è affossata, gli Emirati Arabi Uniti sono risorti dalle proprie ceneri. Gli Al-Abyad (I Bianchi) hanno infatti raccolto le uniche 3 vittorie di tutto il loro percorso di qualificazione; un bottino minimo ma che è bastato per strappare il passaggio agli spareggi.
Adesso gli UAE se la vedranno con l'Australia e la vincente andrà ad affrontare il Perù.
Perù
Il Perù seguirà con molto interesse il match tra Australia ed Emirati Arabi Uniti, visto che la vincente sarà il suo ultimo ostacolo nella strada per il Qatar.
Se può ancora sperare nel sogno Mondiale, la Blanquirroja deve ringraziare Gianluca Lapadula che con un suo gol ha propiziato la vittoria decisiva contro il Paraguay finita poi 2-0. Con quel successo è stato raggiunto il quinto posto nel mono-girone di qualificazione del Sudamerica, ossia quello che porta allo spareggio intercontinentale.
Le formazioni tipo
Francia (3-4-1-2): Lloris; Kimpembe, Varane, L. Hernandez; Pavard, Kanté, Pogba, T. Hernandez; Griezmann; Mbappé, Benzema.
Danimarca (3-4-2-1): Schmeichel; Andersen, Kjaer, Christensen; Kristensen, Delaney, Hojbjerg, Maehle; Eriksen, Braithwaite; Poulsen.
Tunisia (4-3-3): Ben Said; Drager, Ghandri, Talbi, Maaloul; Laidouni, Skhiri, Ben Romdhane; Sliti, Jaziri, Msakni.
Australia (4-2-3-1): Ryan; Karacic, Sainsbury, Souttar, Kins; Irvine, Hrustis; Boyle, Rogic, Mabil; MacLaren.
Emirati Arabi (4-2-3-1): Ali Khaseif; Hussain, Al Attas, Al Hammadi, Abdulrahman; Ramadan, Salmeen; Alzaabi, Lima, Mubarak; Mabkhout.
Perù (4-1-4-1): Gallese; Advincula, Zambrano, Calles, Trauco; Tapia; Carrillo, Peña, Yotùn, Cueva; Lapadula.
Il calendario delle partite
1ª giornata
- Danimarca-Tunisia, 22 novembre ore 14
- Francia-(Perù vs Emirati Arabi Uniti/Australia), 22 novembre ore 20
2ª giornata
- Tunisia-(Perù vs Emirati Arabi Uniti/Australia), 26 novembre ore 11
- Francia-Danimarca, 26 novembre ore 17
3ª giornata
- (Perù vs Emirati Arabi Uniti/Australia)-Danimarca, 30 novembre ore 16
- Tunisia-Francia, 30 novembre ore 16
Ottavi di finale (dal 3 al 6 dicembre)
- 1ª girone C vs 2ª girone D, 3 dicembre ore 20
- 1ª girone D vs 2ª girone C, 4 dicembre ore 16
Livello di difficoltà del girone e nazionali favorite
Il Gruppo D non si è ancora delineato in maniera definitiva, ma è già chiaro che il livello delle squadre sia del tutto disomogeneo. Abbiamo infatti la testa di serie - la Francia - che è nettamente superiore rispetto alle altre tre e che non dovrebbe (usiamo sempre il condizionale) aver problemi a chiudere a bottino pieno.
Alle sue spalle c'è senza dubbio la Danimarca che magari non ha le carte in regola per sconfiggere i campioni del mondo in carica, ma che può agevolmente passare agli ottavi come seconda. Poco importa chi vincerà lo spareggio intercontinentale: Australia, Emirati Arabi Uniti e Perù sembrano tutti sullo stesso livello; la Tunisia va invece verso un inevitabile quarto posto.
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