Perché la Roma fa bene a puntare su Tommaso Baldanzi?

Dybala come faro e un colpo finalmente in prospettiva per i giallorossi.
Baldanzi
Baldanzi / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Un infortunio arrivato sul più bello e un rientro in campo a dir poco graduale, con un Empoli peraltro protagonista di una stagione decisamente travagliata, hanno fatto sì che il nome di Tommaso Baldanzi finisse un po' sotto silenzio e perdesse quel carico di hype che ne caratterizzava l'inizio dell'annata. Il gol alla Juventus e le voci di mercato legate alla Roma (voci pronte a concretizzarsi a ore), però, hanno decisamente riportato sotto i riflettori il talento di Poggibonsi, sia pensando al buon impatto di Nicola sul mondo Empoli - col sogno di una nuova scalata salvezza - che figurandosi l'approdo in una big del nostro calcio.

Sulle orme della Joya

Non sorprende, a questo punto, che la big in questione sia proprio quella Roma in cui milita Paulo Dybala, espressamente indicato da Baldanzi come un vero e proprio faro. Baldanzi come erede della Joya? Si tratta di una prospettiva come minimo prematura, se non fallace in senso assoluto, ma diventa evidente come i fattori positivi di un approdo nella Capitale vadano anche al di là di quel paragone così ingombrante.

Paulo Dybala
Dybala / Ivan Romano/GettyImages

Non si può nascondere che i problemi fisici di Dybala, le voci di mercato e l'aspetto meramente anagrafico non rendano la Joya un riferimento a lungo termine, richiedendo in sostanza un potenziale sostituto (anche in prospettiva) o comunque nuovi interpreti sulla trequarti, anche nel nuovo 4-3-3 varato da Daniele De Rossi. Se dunque è prematuro parlare di "eredità" diventa logico e dotato di un suo senso immaginare Baldanzi affine a Dybala come "tipologia" di giocatore, come mira rispetto a quel che il talento dell'Empoli vorrà diventare in futuro.

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Il classe 2003 appare un interprete ideale per agire come trequartista puro nel 4-2-3-1 e anche per agire in un 4-3-2-1 a supporto della prima punta, considerata la versatilità. Un eventuale colpo Baldanzi sarebbe in discontinuità col recente passato della Roma sul mercato, un elemento di prospettiva e dal cartellino piuttosto costoso, senza eccessi legati all'ingaggio e con tanti anni per poter lasciare il segno: un tipo di acquisto, sostanzialmente, lontano dagli input di Mourinho, dai Lukaku e dai Dybala (dal punto di vista anagrafico ma ancor di più economico).

Baldanzi-Roma: un colpo che convince?

Si tratta - a livello di mercato - di un possibile indirizzo differente, di una prospettiva più ad ampio raggio, sicuramente virtuosa rispetto a uno scenario giallorosso troppo appiattito sul presente, senza una visione d'insieme chiara e definita (pur con la valorizzazione dei talenti del vivaio come costante contraltare positivo). C'è poi un aspetto cruciale e già accennato, quello del legame con Dybala: Baldanzi ha sempre ammesso di vedere l'argentino come un modello e ha sottolineato di sentirsi a lui vicino per caratteristiche (pur non volendosi chiaramente paragonare all'ex Juve come livello assoluto).

Tommaso Baldanzi
Baldanzi / Gabriele Maltinti/GettyImages

Creatività, sinistro come piede forte (pur risultando di fatto ambidestro, come visto all'Allianz), capacità di giostrare sulla trequarti con fantasia e imprevedibilità, tutte doti che rimandano alla Joya senza particolare sforzo o senza grandi slanci d'immaginazione. Cosa manca per completare il senso di un parallelismo? L'efficacia sotto porta è chiaramente un tema, collocando Baldanzi nelle attuali vesti di Dybala come tipo di evoluzione tattica, ed è certo stimolante provare a immaginare i prossimi mesi proprio all'ombra della Joya per crescere ancora e per assaporare al meglio un primo contatto con una big, accanto a uno dei propri idoli.