Ibrahimovic sarà (forse) arrogante, ma sotto la scorza si nasconde l'umiltà dei grandi!
Zlatan Ibrahimovic continua ad essere una delle principali attrazioni del campionato italiano di Serie A. Su di lui si è detto e scritto di tutto. Sarebbe banale ricordarne la classe, quella capacità di essere sempre determinante. Ci sono altri aspetti da sottolineare, che colpiscono. Zlatan ha dentro di sé una autorevolezza che ne fa un leader. Ha 39 anni, ha vinto tantissimo, eppure non è ancora soddisfatto. Non si accontenta di vivacchiare in Serie A, va in campo ancora per fare delle cose straordinarie.
Contro il Verona, Zlatan Ibrahimovic ha sbagliato il suo terzo rigore rispetto agli ultimi quattro calciati. Sarebbe bastato solo questo per mettere al tappeto, dal punto di vista psicologico, un qualsiasi giocatore normale. Ma Zlatan non è come gli altri. Dopo aver fornito un assist per un goal giustamente annullato per suo fallo di mano scovato dal VAR ed aver colpito una traversa, lo svedese ha realizzato la rete che ha consentito al Milan di conquistare un importante pareggio.
Zlatan Ibrahimovic, nell'intervista a Sky Sport, ha poi mostrato un lato di sé forse inedito: "Il prossimo rigore è meglio che io lo lasci a Kessié". Lo svedese sembrerà anche arrogante, ma sotto la scorza si nasconde l'umiltà che possiedono solo i veri grandi. Lunga vita a te Zlatan, sperando che continui ad allietarci ancora per tanti anni.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Milan e della Serie A.