Un mercato dalle polveri bagnate: l'Inter può sperare ancora in un rinforzo?

Cristian Chivu
Cristian Chivu / Alessandro Sabattini/GettyImages
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La sconfitta contro l’Udinese ha riportato a galla vecchie problematiche che i tifosi nerazzurri conoscono bene. Ieri sera si è vista ancora una volta un'Inter lenta, con un possesso palla fin troppo elaborato ma raramente incisivo, ricalcando le stesse difficoltà viste un anno fa con Simone Inzaghi. L’arrivo di Cristian Chivu avrebbe dovuto coincidere con una svolta tattica e caratteriale, supportata da un ricambio generazionale sul mercato. Eppure, al momento, i cambiamenti tanto attesi sembrano essersi dissolti, lasciando spazio a una squadra che fatica a essere imprevedibile

Solo un colpo sui tre previsti

All’inizio dell’estate erano state fissate tre priorità: un attaccante capace di creare superiorità, un difensore giovane da inserire gradualmente e un centrocampista con fisicità e intensità. Di queste, solo l’ultima è stata rispettata, grazie all’arrivo di Andy Diouf dal Lens. Per il resto, il mercato si è arenato. Leoni è andato al Liverpool, De Winter al Milan, mentre nel reparto offensivo la pista per Lookman è sfumata a causa del muro eretto dall'Atalanta e non è mai stata sostituita con alternative concrete.

Cosa succederà nell'ultimo giorno di mercato

Secondo calciomercato.com, non si prevedono colpi a sorpresa nelle ultime ore. Oaktree mantiene una linea rigida: ogni acquisto deve essere coperto da una cessione, ma nessun giocatore sembra vicino a lasciare Milano. Così, le risorse messe da parte per Lookman restano inutilizzate, mentre l’Inter rischia di affrontare un’altra stagione con le stesse fragilità strutturali di un anno fa.


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