Vinicius è in versione Real, 3-1 sul Liverpool. Il City si gode De Bruyne e Foden: 2-1 col Dortmund

Vinicius esulta con Benzema
Vinicius esulta con Benzema / GABRIEL BOUYS/Getty Images
facebooktwitterreddit

Si apre oggi il quadro dei quarti di finale di Champions League, un panorama ricco di grandi sfide che presenta peraltro le due finali delle ultime edizioni: ad aprire le danze intanto sono Real Madrid-Liverpool, per l'appunto la finale di due anni fa, e Manchester City-Borussia Dortmund.

Real Madrid-Liverpool 3-1

Marco Asensio, Andrew Robertson - Soccer Player
Il gol di Asensio / Angel Martinez/Getty Images

Allo stadio Di Stefano gli uomini di Zidane, avversari dell'Atalanta agli ottavi, partono col piglio giusto e si muovono come una macchina ben oliata fin da subito: al quarto d'ora le Merengues hanno già un'occasione per passare in vantaggio ma Vinicius la spreca, mandando fuori di poco con un colpo di testa. Il possesso dei Reds è sterile mentre le fiammate del Real sono incisive e fanno male: il vantaggio lo firma Vinicius, tra i migliori del primo tempo, imbeccato da Kroos. Il brasiliano stoppa fuori area, si porta avanti il pallone e di destro batte Alisson per i meritato 1-0 al 27'. Il raddoppio arriva invece al 35' con complicità di Alexander-Arnold, suo l'errore che mette Asensio nelle condizioni di superare Alisson con un pallonetto per poi depositare in rete.

Nella ripresa il copione cambia, il Liverpool mette le cose in chiaro e si dimostra in partita: Jota cicca il pallone al momento del tiro e fornisce un assist involontario per Salah, l'egiziano non sbaglia e accorcia le distanze al 53'. Col passare dei minuti la sfida regala ribaltamenti di fronte e occasioni da entrambe le parti, ad avere la meglio però è il Real grazie al solito Vinicius: Modric serve il brasiliano al centro dell'area, il tiro di prima intenzione sorprende Alisson che sfiora ma non respinge, 3-1. Nel finale gli uomini di Zidane gestiscono il risultato e lo portano fino in fondo, controllando al meglio i tentativi di Klopp e dei suoi.

Manchester City-Borussia Dortmund 2-1

Kevin De Bruyne
Esultanza del City / Clive Brunskill/Getty Images

De Bruyne protagonista assoluto del primo tempo all'Ethiad, capace di avviare l'azione che porta al gol e di finalizzarla in prima persona. Fino al gol del Citizens, al 19', il Borussia non palesa particolari timori reverenziali ma in occasione dell'1-0 deve fare i conti proprio con De Bruyne: il belga fa partire un contropiede in collaborazione con Mahrez, si porta in area e segna dalla breve distanza. Si tratta della prima vera occasione per gli inglesi, capaci dunque di ottimizzarla al meglio. Attorno alla mezzora, quando il Borussia dà segni di risveglio, l'arbitro Hategan diventa suo malgrado protagonista: prima assegna un rigore al City poi si affida al VAR e si ricrede. Nel finale del primo tempo la formazione di Guardiola gestisce la sfida al meglio, col suo possesso, e sfiora il 2-0 con Mahrez.

Nella ripresa il Borussia sembra più incisivo e Haaland è meno avulso dal gioco, proprio il giovane bomber sfiora il pareggio al 48', calciando addosso a Ederson dopo aver vinto il duello con Ruben Dias. Dopo una sfuriata del Dortmund il City prova a rallentare il ritmo e a gestire il gioco come nel primo tempo, proprio nel momento migliore dei Citizens, con tanto di occasioni sprecate per il 2-0, arriva il pari tedesco: Haaland veste i panni dell'assist-man e con il sinistro lancia Reus verso l'1-1. Il City rischia di veder sfumare la vittoria ma si proietta in avanti e all'ultimo tuffo trova il definitivo 2-1: De Bruyne serve perfettamente Gundogan che vede Foden e gli permette di appoggiare in rete.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.