Un finale felice per il caso Griezmann
Una vittoria convincente contro il Girona decisa dalla doppietta di Angel Correa, messa in discussione dal canterano in prestito proprio in Catalogna Rodrigo Riquelme, e salvata da un paio di miracoli del solito Jan Oblak.
L'Atletico festeggia 3 punti, resta in zona Champions League a -1 dall'Athletic Bilbao terzo e a 6 punti di distanza da Real Madrid e Barcellona. Sorride, ma volge velocemente lo sguardo all'impegno in Champions League, in cui i colchoneros sono già obbligati a vincere. Al Wanda Simeone attende il Brugge capolista a punteggio pieno, per vendicare la sconfitta di una settimana fa e alzare la voce superando almeno una tra Porto e Bayer Leverkusen.
Attende con una sensazione di libertà probabilmente maggiore perché, nel fine settimana, si è definitivamente risolto il caso Griezmann, con un finale felice. Documenti firmati tra Atletico Madrid e Barcellona che, dopo l'indiscrezione della minaccia del club blaugrana di arrivare in tribunale, si sono accordati per il trasferimento del francese nella capitale spagnola.
Tutti felici, più o meno. Antoine Griezmann giocherà nel club in cui desidera, anche se ha dovuto tagliarsi ancora l'ingaggio. Il Barcellona rinuncia ai 40 milioni stabiliti incassandone la metà (20) più 4 legati ai bonus, ma evitando l'incognita Mondiale e accelerando una vendita che permette così di allegerire la massa salariale. Il Cholo Simeone che già con Cunha, Correa, Felix e Morata ha difficoltà a scegliere la coppia d'attacco colchonera potrà liberamente schierare anche Griezmann dal primo minuto (finora è successo soltanto due volte), senza alcuna limitazione.
Accordo dunque totale e ufficialità attesa nella settimana corrente con Joan Laporta che ci ha tenuto a specificare un'ulteriore clausola nel trasferimento di Griezmann. Stando a quanto rivelato dal presidente blaugrana dopo l'assemblea dei soci: "C'è un'altra clausola nell'accordo di vendita del calciatore, ovvero che se l'Atletico deciderà di venderlo in un futuro, dovrà pagare al Barcellona la differenza sui 40 milioni che erano stati stabiliti all'inizio".
Difficile che, dopo tutto questo rumore per risparmiare sul prezzo del cartellino di Griezmann, l'Atletico e il francese decidano di separarsi a breve. Nel calcio però, si sa, le situazioni evolvono in fretta e diventano imprevedibili. Succede anche che un giocatore venga pagato 135 milioni e un paio di anni dopo venga rivenduto alla stessa squadra a poco più di 20.