Maldini ufficializza l'addio di Donnarumma al Milan: "Le strade si dividono"

Maldini e Donnarumma
Maldini e Donnarumma / Alessandro Sabattini/Getty Images
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L'arrivo di Maignan a Milano ha ovviamente generato una serie di voci sul futuro di Gianluigi Donnarumma al Milan, già indicato spesso come in bilico a causa delle richieste per l'ingaggio e dei tanti club interessati a un elemento di simile valore col contratto in scadenza. L'addio a questo punto è una formalità e Paolo Maldini, direttore tecnico dei rossoneri, ha in qualche modo ufficializzato l'epilogo dell'avventura del portiere a Milano e lo ha fatto parlando al canale Twitch ufficiale del club.

Torino FC  v AC Milan - Serie A
Paolo Maldini / Stefano Guidi/Getty Images

Queste le dichiarazioni della bandiera milanista, attuale dirigente, su Donnarumma: "Credo che si debba ringraziare tutti i calciatori che hanno fatto questa stagione incredibile. Gigio è stato leader e spesso capitano. La gente fa fatica a capire cosa voglia dire fare il professionista, che deve essere pronto a cambiare casacca. È difficile da accettare, è sempre più difficile trovare carriere. Bisogna avere rispetto per chi ha dato tanto al Milan, non ci ha mai mancato di rispetto. Le strade si dividono, non posso che auguragli il meglio" riporta Pianeta Milan.

Gianluigi Donnarumma
Donnarumma / BSR Agency/Getty Images

Sulla qualificazione alla Champions: "Andare in Champions ha ovviamente un risvolto economico, noi siamo molto legati alla parte sportiva. È una sfida ancora più alta rispetto al campionato, riserva sorprese sia positive che negative, ma quando si tratta di Milan quasi sempre positivo. Ibra nello spogliatoio ha chiesto chi avesse giocato la Champions, solo Hakan Calhanoglu ha alzato la mano".

Sui momenti chiave: "Il momento chiave vero è stato quando il mister e io siamo stati confermati e si è deciso di andare avanti col gruppo che stava facendo così bene. Quello credo che sia stato il momento chiave, abbiamo avuto solo 3 settimane per migliorare la squadra, poi la qualificazione di Rio Ave è stato il momento più difficile con tanti giocatori fuori e lo spirito vero è venuto fuori. È stato un segnale".


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