Bonucci: "Juve, non puoi nasconderti. Pjanic un grande valore. Allegri? Era una battuta"

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci / PAU BARRENA/Getty Images
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Sono ancora negli occhi di tutti le scene di esultanza per la conquista dell'Europeo con l'Italia, un traguardo che ha visto Leonardo Bonucci tra i protagonisti e che, a dire dello stesso centrale della Juventus, dovrà essere solo un antipasto di quanto accadrà successivamente a livello personale.

Leonardo Bonucci
Festa azzurra / Claudio Villa/Getty Images

Queste le parole di Bonucci a La Gazzetta dello Sport sugli obiettivi stagionali: "Vogliamo riportare a casa lo scudetto, è inutile nascondersi. Quando giochi con la Juve quello deve essere l'obiettivo stagionale, esattamente come fare una grande Champions e lottare su tutti i fronti. Invece il mio personale è di continuare sulla striscia dell'Europeo che mi ha visto protagonista e di farlo ancora anche in maglia bianconera"

La campagna faraonica del PSG: "Il PSG è un dream team, ha messo insieme tanti grandissimi giocatori. I singoli sicuramente ci sono, ma non sarà facile fare il gruppo che poi porta alla vittoria. Noi da parte nostra abbiamo l'obiettivo di crederci e di arrivare il più avanti possibile. Penso che Cristiano Ronaldo sarebbe rimasto anche se Messi non fosse andato a Parigi. Per noi è un valore aggiunto e sono sicuro che quest'anno, più di quelli passati, ci aiuterà ad arrivare in fondo a tutti gli obiettivi".

Leonardo Bonucci, Miralem Pjanic
Con Pjanic / Claudio Villa/Getty Images

Il possibile ritorno di Pjanic: "Ci siamo salutati, ma senza parlare di mercato. Si parla come amici, non come ex compagni. Lui è un grande giocatore, dovesse tornare sarebbe sicuramente un valore importante per il gruppo e per la squadra".

Su Allegri: "Allegri l'ho ritrovato molto carico, siamo pronti a riprenderci quanto lasciato per strada. Io ho sempre fatto parlare il campo, il mister in quel momento ha fatto una battuta sulla fascia di capitano per smorzare la tensione. E poi le chiacchiere se le porta via il tempo e le biciclette i livornesi. Fascia o non fascia, so quello che devo fare dentro lo spogliatoio e in campo. Ho 34 anni e una testa per capire che poteva essere uno stimolo per riaccendermi nuovamente per l'avvio della stagione"

Massimiliano Allegri, Leonardo Bonucci
A colloquio con Allegri / Nicolò Campo/Getty Images

La discussa parentesi al Milan e le prospettive per la Serie A 2021/22: "In tanti mi hanno giudicato e insultato senza sapere, ma io do sempre il massimo in campo. La principale rivale per lo scudetto resta l'Inter perché l'ha vinto, anche senza Lukaku e Hakimi. Ma con Sarri la Lazio darà fastidio e occhio alla Roma di Mourinho, il Milan stesso ha comprato giocatori funzionali al progetto. Sarà un bel campionato".


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