Bonucci: "Per me parlano i numeri, poco da aggiungere. Juve? Vogliamo la Champions"

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Tanto importante sul campo quanto talvolta divisivo per atteggiamenti, poco graditi agli avversari della Juve. Leonardo Bonucci, centrale bianconero e della Nazionale, è stato inserito nei migliori undici FIFA FIFPRO, la formazione che esprime i giocatori più in vista dell'ultimo anno: a comporre il reparto difensivo sono infatti lo stesso Bonucci, Alaba e Ruben Dias. Il centrale bianconero ha commentato così il riconoscimento a JTV:

Sul peso di questo riconoscimento: "Significa per l’ennesima volta essere riconosciuto dai colleghi, che è la cosa più bella e importante in questo lavoro. Riconoscono l’importanza di quello che fai in campo, è sempre qualcosa in più. E’ stato un 2021 bellissimo, tra Europeo e qualificazione in Champions con la Juve, oltre all’inizio della nuova stagione. Grande anno per me, quando parlano i numeri c’è poco da aggiungere. E’ stato importante dare continuità di vittorie dopo aver lasciato da parte lo Scudetto. La Juve in gare secche c’è, gioca sempre per vincere. Quelle partite furono una risposta importante a noi stessi e a chi dice che non abbiamo più fame" riporta Il Bianconero.

Sui traguardi e gli obiettivi: "Euro 2020? Notte storica, impossibile dimenticare anche solo un secondo dal tragitto allo stadio al riscaldamento, il gol a freddo subito! Tutto impresso nella mente, è stato incredibile. Ho fatto il gol che ci ha portato ai rigori. Un rigore che pesava molto per l’errore di Belotti prima di me. Mi vengono ancora i brividi se ci ripenso. Non manca mai la voglia di fare la differenza, ho sempre creduto in quegli obiettivi, nel volerli, nell’arrivare a essere tra i migliori al mondo. Ora vogliamo prenderci un posto in Champions, lottare fino all’ultimo per vincere quella di quest’anno. Poi ci sono gli impegni con la Nazionale a marzo per andare in Qatar".


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