Dall'idea dell'agente al tentativo vano del Milan: la storia di Calhanoglu all'Inter
Ieri è stata la giornata della sorpresa, oggi è quella dei fatti: Hakan Calhanoglu si appresta a diventare un nuovo giocatore dell'Inter e a porre fine all'avventura al Milan, durata quattro anni e impreziosita da 32 gol in 172 presenze collezionate tra le varie competizioni.
Com'è nata l'idea
In attesa dell'ufficialità la giornata ha preso il via con le visite mediche presso l'istituto Humanitas di Rozzano, ieri sera il turco era invece rientrato a Linate con volo privato dopo aver salutato i compagni della Nazionale turca, reduci insieme allo stesso Calhanoglu da un Europeo a dir poco deludente rispetto alle attese. Ma com'è maturata l'idea di vedere il centrocampista offensivo passare dai colori rossoneri a quelli nerazzurri? Di certo non si tratta di un'idea banale, considerate le conseguenze di popolarità per il giocatore agli occhi dei milanisti, e a dire de La Repubblica tutto sarebbe partito proprio dal turco stesso dopo il tramonto della pista che avrebbe portato alla Juve.
L'agente Stipic, che cura gli interessi di Calhanoglu, avrebbe in qualche modo intercettato l'esigenza nerazzurra di trovare un elemento dalle caratteristiche affini a quelle del suo assistito, dopo quanto accaduto a Eriksen in Danimarca-Finlandia. Un'idea che ha trovato una pronta risposta da parte di Giuseppe Marotta, rapido a concludere il tutto e a regalare a Inzaghi un nuovo protagonista a metà campo. Il Milan avrebbe fatto un tentativo in extremis per scongiurare l'addio, Stipic però non ha voluto assecondare i rossoneri: niente da fare, ormai la parola all'Inter era data e non c'erano margini per rimettersi a discutere di un accordo.
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