UEFA e Inghilterra rilanciano: salta la finale a Wembley? No, aumentano i tifosi
Euro 2020 è stato fin qui definito, all'unanimità, come l'Europeo della ripartenza: tracce di entusiasmo prettamente sportivo, come ovvio che sia, ma anche un discorso connesso al ritorno del pubblico degli stadi, ritorno in alcuni casi al gran completo, con tutto l'impatto che ne consegue.
La particolare diffusione della variante Delta del Coronavirus in Inghilterra ha fatto sì che, anche a livello istituzionale, l'idea di disputare semifinali e finale a Wembley sembrasse evitabile o comunque rivedibile: anche il premier italiano Mario Draghi si è espresso in tal senso, provando a ipotizzare una final four fuori dai Paesi in cui i numeri della pandemia sono in aumento e non in calo. Niente da fare però, la UEFA prosegue sulla strada intrapresa e anzi opta per un vero e proprio rilancio: non solo la final four si disputerà a Wembley, così come ribadito ieri sera dalla UEFA stessa e dal Governo inglese, ma è arrivato anche l'accordo per l'apertura al pubblico per un numero di ben 60mila persone in un impianto, Wembley appunto, che potrebbe contenere 90mila tifosi.
Anche il ministro della salute inglese, Matt Hancock, ha ribadito come la decisione di disputare l'epilogo di Euro 2020 a Wembley non sia in dubbio: "La finale si terrà a Wembley, è stato stupendo sentire di nuovo il tifo, abbiamo una grande location" ha detto a Sky News.
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