Tutto sulla nuova Superlega: quanti club partecipano, formula e trasmissione TV

A22 Sports non perde tempo e presenta nel dettaglio il progetto.
Reichart
Reichart / Clemens Bilan/GettyImages
facebooktwitterreddit

Al di là delle varie posizioni in ballo, dalle più favorevoli alle più fermamente contrarie, è evidente che la sentenza emessa oggi dalla Corte di Giustizia Europea abbia una valore storico: da un lato per porre le basi per la creazione di nuove competizioni e, dall'altro, per dare ai club promotori della Superlega un potere evidente di "contrattazione" senza precedenti con la UEFA (che fin qui, secondo la Corte di Giustizia UE, ha agito abusando di una posizione di monopolio).

A22 Sports, organizzazione guidata dal CEO Bernd Reichart che ha preso in mano lo sviluppo della Superlega, ha espresso il proprio entusiasmo per la sentenza e non ha temporeggiato, entrando nel merito di quella che potrebbe essere la nuova competizione. Un aspetto da sottolineare riguarda tra l'altro l'obiettivo di lanciare una piattaforma di streaming sportivo gratuito rivolta a tutti i tifosi, obiettivo già annunciato ufficialmente da Reichart.

Come funzionerà la Superlega

Ma, al di là della comprensibile gioia dei promotori, come funzionerebbe la nuova Superlega? Reichart ha spiegato: "Continueremo a lavorare con i club, le leghe e le altre parti interessate senza temere sanzioni, per creare le competizioni calcistiche migliori e più incentrate sui tifosi in Europa. In particolare, manterremo il nostro impegno nei confronti delle leghe nazionali e della piramide calcistica e, per la prima volta dal 1955, le competizioni paneuropee potranno essere governate dagli stessi club partecipanti". La proposta di A22, per quanto riguarda il calcio maschile, prevede un totale di 64 squadre suddivise su tre diversi livelli, una struttura "costruita su una vera piramide paneuropea". Questi i dettagli:

  • I primi due livelli, la Star League e la Gold League, sono composti da 16 club ciascuno, mentre il terzo livello, la Blue League, è costituito da 32 club.
  • Partecipazione basata sul merito sportivo, senza membri permanenti.
  • Promozione e retrocessione annuale tra le leghe. La promozione nella Lega Blue di terzo livello si baserà sui risultati ottenuti nel campionato nazionale.
  • I club giocheranno le partite in casa e fuori casa in gruppi di 8, con un minimo di 14 partite all’anno.
  • A fine stagione, la fase ad eliminazione diretta determinerà i campioni di ogni lega e i club da promuovere.
  • Non ci sarà un incremento dei giorni di calendario delle partite rispetto a quelli previsti dalle competizioni attuali e le partite infrasettimanali non interferiranno con i calendari dei campionati nazionali.
  • Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni.
  • Saranno introdotte efficaci regole di sostenibilità finanziaria e processi di applicazione trasparenti per garantire condizioni di parità tra i club partecipanti.

Queste invece le regole per il calcio femminile:

  • Leghe Star e Gold di 16 club ciascuna con gruppi da 8, partite in casa e in trasferta con un minimo garantito di 14 partite all’anno.
  • A fine stagione, una fase ad eliminazione diretta determinerà sia i campioni di ciascuna lega che i club da promuovere.
  • Promozione e retrocessione annuale tra i due campionati, con la promozione in Gold League basata sui risultati ottenuti nel campionato nazionale.

Reichart è entrato anche nel merito delle differenze con l'attuale panorama delle competizioni europee sul fronte degli introiti: “Per garantire la stabilità nella fase iniziale delle competizioni, i ricavi durante i primi tre anni della nuova competizione saranno garantiti per un importo superiore a quello attualmente previsto nel prossimo ciclo. I pagamenti di solidarietà saranno pari all’8% dei ricavi della Lega, con una somma minima di 400 milioni di euro, più del doppio dell’importo distribuito dall’attuale competizione paneuropea”.

La trasmissione televisiva della Superlega: Unify

C'è poi un altro tema rivoluzionario, quello della trasmissione TV: A22, come già anticipato, intende creare una piattaforma di streaming sportivo direct-to-fan, "la principale al mondo". Si tratta di Unify: miliardi di tifosi - spiega A22 - "Avranno l’opportunità di vedere gratuitamente le partite della Super League. La piattaforma digitale renderà democratico l’accesso al calcio in diretta". La piattaforma si propone di affiancare alla diretta delle sfide (maschili e femminili) anche approfondimento, analisi delle partite e highlights. Le entrate da dove arriveranno? "La piattaforma di streaming genererà entrate dalla pubblicità, dagli abbonamenti premium, dalle partnership di distribuzione, dai servizi interattivi e dagli sponsor. Le partnership di distribuzione saranno una componente fondamentale dell’esperienza Unify, per garantire la facilità di accesso ai fan".