Un Milan schiacciasassi infierisce sul Torino: 7-0 rossonero, doppio Theo e tris per Rebic
Missione continuità per il Milan di Pioli dopo il fondamentale 3-0 dell'Allianz, con l'obiettivo fermo di affondare ancor di più il colpo sulla Juventus nella corsa per un posto in Champions, senza perdere contatto con un Napoli in forma smagliante. Sulla strada dei rossoneri c'è un Torino di Nicola che, ancora, non può dirsi tranquillo e che arriva dal pari agrodolce di Verona.
PRIMO TEMPO - Dopo le prime battute su ritmi piuttosto bassi, col Toro che prova a portarsi timidamente in avanti, la sfida si sblocca grazie a una giocata di Theo Hernandez: i difensori granata lasciano troppo spazio al laterale rossonero che non si fa pregare e ne approfitta, potente sinistro che beffa Sirigu sul secondo palo. Dopo l'iniziale fase di studio il Milan accelera, rinfrancato dal vantaggio e sfiora subito il raddoppio, Castillejo prende però il palo dopo una respinta di Sirigu. L'appuntamento con il 2-0 è solo rinviato: fallo di Lyanco su Castillejo e calcio di rigore che Kessié non sbaglia, spiazzando Sirigu. Altre emozioni sul finire del primo tempo: gol annullato a Calabria per fuorigioco, il Toro poi sfiora il gol che riaprirebbe la sfida ma Bremer spreca tutto dopo un'ingenuità di Calhanoglu.
DILAGANO I ROSSONERI - La serata no di Bremer prosegue anche in avvio di ripresa: da un suo errore, con Kessié pronto ad approfittarne, arriva di fatto il gol del 3-0 firmato da Brahim Diaz: per lo spagnolo, imbeccato dal compagno, è un gioco da ragazzi depositare in rete e chiudere i conti. Il Toro è alla deriva e i rossoneri sono cinici, pronti ad approfittarne: stavolta è Rebic a ispirare, con Theo Hernandez ancora decisivo in proiezione offensiva, in gol con un pallonetto per il 4-0. E dopo l'assist si completa il finale perfetto per Ante Rebic, capace di mettere a segno una tripletta nell'arco di dieci minuti, approfittando di un Toro inizialmente proiettato in avanti a caccia del gol della bandiera ma, poi, sorpreso inesorabilmente in contropiede. Il pesante 7-0 racconta di una ripresa totalmente a senso unico, con gli uomini di Nicola usciti dal match dopo aver subito il terzo gol e un Milan assolutamente cinico, capace di dare continuità al 3-0 con la Juve e di fare un grande passo verso la qualificazione alla prossima Champions.
TOP E FLOP:
Nessun flop nei rossoneri in una serata di dominio assoluto, con un primo tempo indirizzato al meglio già dopo il gol del vantaggio e una ripresa a senso unico.
Theo Hernandez 8: Incrementa ancora un bottino di reti già ragguardevole, le sue discese sulla sinistra non lasciano scampo ai granata e il primo gol è un bolide imprendibile. Completa l'opera con un tocco di fino, in occasione della doppietta: reti che pesano come macigni, soprattutto la prima, quando la partita è ancora viva.
Ante Rebic 8: Il Milan è orfano di Ibra ma il croato domina e non lascia spazio per i rimpianti: la tripletta nel finale, a partita già chiusa, è di fatto la ciliegina su una sfida gestita perfettamente, con giocate importanti (non sempre sfruttate) per i compagni di squadra.
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