La Top 11 combinata del mese di giugno in Serie A (2019-20)

Il campionato italiano di Serie A è finalmente ripartito dopo il lungo stop causato dalla emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus. Si sono disputate due giornate a giugno. Ecco la top 11 elaborata dalla redazione di 90min Italia. Presenti diversi calciatori di Milan e Atalanta, squadre che sembrano avere patito meno la pausa.

Luigi Sepe (Parma)

Para tutto il possibile e per i miracoli si sta attrezzando. Portiere sicurissimo tra i pali, bravo nelle uscite e capace di interpretare il ruolo anche in chiave moderna. Inizia spesso lui l'azione dimostrando di essere bravo anche con il pallone tra i piedi. Calciatore cresciuto tantissimo negli ultimi due anni.

Matthijs de Ligt (Juventus)

Ha iniziato male il campionato, gettato nella mischia probabilmente troppo presto a causa dell'infortunio subito da Giorgio Chiellini. Il difensore, tuttavia, nel corso della stagione ha acquistato quella personalità fondamentale per ben figurare anche in Serie A. Ora è una colonna della Juventus.

Robin Gosens (Atalanta)

Robin Gosens è di fatto il miglior laterale di sinistra a tutta fascia della Serie A, per reti e prestazioni. Sulle sue tracce ci sono alcuni tra i migliori club italiani e non solo. Lo stesso Giuseppe Marotta ha chiesto all'Atalanta informazioni su un terzino che sta incantando tutta l'Europa. Per adesso se lo gode Gasperini.

Theo Hernandez

Il lungo stop del campionato a causa della emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus non sembra poi averne condizionato troppo le prestazioni, anzi. Il terzino ex Real Madrid ha dimostrato anche a giugno di essere uno dei migliori calciatori del campionato nel suo ruolo.

Hakan Calhanoglu

Hakan Calhanoglu, centrocampista del Milan, nelle ultime gare dei rossoneri si è messo particolarmente in luce con giocate di assoluta qualità. Nella gara vinta contro la Roma, inoltre, si è anche concesso il lusso di tirare un calcio di rigore. Calciatore ritrovato, sarà una pedina fondamentale per Stefano Pioli nel prosieguo della stagione.

Alejandro Gomez (Atalanta)

Nell'Atalanta dei miracoli il simbolo della compagine allenata da mister Gian Piero Gasperini è certamente el Papu Goez. Calciatore totale, tuttocampista, non dà punti di riferimento agli avversari. Puoi trovartelo in tutte le zone del campo. Lui gioca ogni pallone con grande qualità.

Franck Ribéry

Certi fuoriclasse sfuggono agli inevitabili segni del tempo. Franck Ribéry è un calciatore straordinario, capace di fare la differenza anche all'età di 37 anni. La speranza di tutti, non solo dei tifosi della Fiorentina, è che possa continuare ad incantare il mondo con le sue giocate.

Joaquín Correa (Lazio)

Uno dei pochi della sua squadra a lottare fino alla fine nel match perso contro l'Atalanta.
Delizioso il pallone per Lazzari, preludio all’1-0. Prende parte anche al match vinto dalla compagine di Simone Inzaghi contro la Fiorentina subentrando nella seconda parte del match. Giocatore di qualità, pedina preziosa per il coach dei biancocelesti.

Paulo Dybala (Juventus)

L'attaccante della Juventus, in questa fase calda della stagione, sta dimostrando di essere il vero uomo in più della compagine allenata da mister Maurizio Sarri. Il suo sinistro è una delizia per tutti coloro che amano il calcio. Non è e forse non sarà mai una classica prima punta, ma l'argentino ha dimostrato di fare spesso la differenza quando è libero di svariare per tutto il fronte di attacco.

Dries Mertens

Calciatore fondamentale per Gennaro Gattuso. Il coach si è speso con Giuntoli e De Laurentiis affinché la società gli rinnovasse il contratto. Il belga risponde nel migliore dei modi alla fiducia accordatagli dall'intero ambiente. Goal e giocate di grande livello per il centravanti ex Psv.

Ante Rebic (Milan)

Una delle vere sorprese di questa fase della stagione. In un attacco, quello rossonero, orfano di Zlatan Ibrahimovic, Ante Rebic assume le vesti di leader e dimostra di essere un calciatore importante per Stefano Pioli. Sembra essersi ambientato finalmente nel migliore dei modi sia a Milano che nel campionato italiano di Serie A.

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