Questione Superlega, apertura della UEFA alla Juve e ai ribelli: le prossime mosse

Aleksander Ceferin
Aleksander Ceferin / ANDREAS SOLARO/Getty Images
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La questione Superlega non è ancora archiviata. Presto potrebbero esserci delle novità importanti. Dopo tanti botta e risposte a distanza, con dichiarazioni e soprattutto comunicati, tra la UEFA e i tre club 'ribelli', ovvero Juventus, Real Madrid e Barcellona, potrebbe arrivare il dialogo.

Queste le indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport. Presto potrebbe aprirsi una nuova strada, che è quella del dialogo e della trattativa. I tre club si sentono in vantaggio mentre Ceferin continua a insistere e chiede una sanzione.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Jonathan Moscrop/Getty Images

Fino a ieri era scontro totale tra le parti ma dalla UEFA, anche dopo le decisioni del Tribunale commerciale di Madrid e dopo l'ordine sospensivo della corte svizzera, filtrano dei segnali distensivi. Non sono sfuggiti i segnali lanciati dai ‘ribelli’ sulla disponibilità a una trattativa, prima che siano i giudici Ue a gestire i sorteggi di Champions. Ma anche dall’Uefa filtra un particolare non trascurabile: a Nyon sono pronti ad accogliere le ribelli se patteggeranno come i 9 pentiti (con le stesse sanzioni economiche). Può sembrare scontato, ma non è così: fino a ieri, l’idea era lo scontro totale. Ora si fa strada la possibilità di accogliere le resistenti per cominciare un percorso verso una nuova (e più condivisa) Champions”. E dunque, il tutto si potrebbe anche chiudere con una multa da 1 milione più la rinuncia al 5% dei premi UEFA.


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