Spaccatura Allegri-Calvo ma divorzio difficile: Juventus al bivio
La tranquillità mostrata da Massimiliano Allegri nel post-partita di Udinese-Juventus, anche parlando del futuro, non trova conferma in quanto sta emergendo nei giorni immediatamente successivi alla sfida che ha chiuso la stagione dei bianconeri. Non mancano indiscrezioni legate sia al futuro del tecnico in sé che, ancor di più, a un clima tutt'altro che idilliaco all'interno del club torinese.
Nello specifico l'edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul clima teso che si respirerebbe tra Allegri e Francesco Calvo, responsabile dell'area sportiva della Juventus. Alla Dacia Arena, almeno ai microfoni dei giornalisti presenti, Allegri ha semplicemente affermato di essere a disposizione del club (aspetto scontato, considerando il contratto) ma secondo il quotidiano il discorso sarebbe ben più profondo e ricco di spigoli.
Tensione Allegri-Calvo: il retroscena
Si parla addirittura di di spaccatura e di posizioni da riavvicinare, citando poi un retroscena indicativo del clima teso tra le parti: il rigore concesso alla Roma, decisivo per rimandare la Juve in Conference, avrebbe fatto esplodere Allegri a causa di un peso politico dei bianconeri ritenuto ridotto (anche rispetto a quello dei club concorrenti). Un'amarezza espressa anche nei confronti di Calvo, tanto da portare a una situazione che richiederà una presa di posizione dall'alto: non solo da parte di Ferrero e Scanavino ma attraverso John Elkann in modo diretto.
La posizione di Allegri in panchina sembra ancora salda ma nei prossimi giorni, in tal senso, arriveranno nuove conferme. Risulta evidente che, a causa di un contratto dispendioso, l'idea di un divorzio appaia complessa da seguire: le conseguenze economiche sarebbero importanti e, considerando il raffreddamento dell'ipotesi risoluzione, diventa difficile pensare alla rottura unilaterale decisa dal club.