Sky non paga la sesta rata, scontro totale con la Lega. Decreto ingiuntivo per la pay-tv
Quella di domani sarà una giornata campale per la Serie A. Previsto un vertice tra Governo e FIGC. Si parlerà della ripresa del campionato italiano di Serie A. Venerdì è fissata una assemblea di Lega. Il Consiglio di Lega di ieri , come riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha confermato, per quanto riguarda il rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi, la linea del rispetto dei contratti, in ottemperanza alle delibere assunte dall’Assemblea dello scorso 13 maggio. A Sky verrà recapitato un decreto ingiuntivo per il mancato rispetto della sesta rata.
Sky non sembra disposto a pagare ed è assai probabile, a questo punto, che l'intricata partita si trasferisca in tribunale. Dazn e Img hanno invece proposto dei pagamenti dilazionati che saranno oggetto di valutazione alla ripresa dei campionati. Sky chiedeva uno sconto, la richiesta non è però stata accolta dai vari club.
Per quanto concerne la ripresa del campionato italiano di Serie A, i club spingono per il 13 giugno, una data che consentirebbe di completare poi anche la Coppa Italia. Tre i possibili scenari: il primo è quello di ripartire con i recuperi della venticinquesima giornata (Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma). Altra ipotesi quella di ripartire con tutte le 10 partite della ventisettesima. La terza idea p quella di ricominciare con le due semifinali di Coppa Italia, Napoli-Inter e Juve-Milan. Da decidere anche gli orari delle partite. Il vicepresidente dell’Assocalciatori Umberto Calcagno è stato chiaro: "Si giocherà tanto e a temperature molto elevate. Non sarebbe certo l’ideale giocare prima delle 18.45".
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