Serie A, diritti Tv: oggi l’assemblea di Lega sulle offerte dei fondi. Le cifre in ballo
Manca sempre meno al nuovo campionato, ma in Serie A tiene sempre banco la questione relativa ai diritti televisivi. La Lega Serie A, nella giornata di oggi, nel corso dell'assemblea, valuterà con attenzione le due proposte delle cordate di private equity composte dal trio Cvc-Advent-Fsi e dal duo Bain-Nb Renaissance. MF-Milano Finanza ha svelato nel dettaglio le offerte dei fondi che puntano al 10% della newco in cui Lega e club farebbero confluire i diritti della Serie A. La società è valutata 16,25 miliardi da CVC. L'offerta è quindi pari a 1,625 miliardi.
Bain offre 1,350 miliardi, valutando quindi la media company 13,5 miliardi. CVC, come si legge su calcioefinanza.it, garantisce 1,5 miliardi nel triennio. Per quello che invece concerne le modalità di pagamento, CVC ha messo in preventivo di pagare 1,625 miliardi in quattro tranche: 530 milioni al closing previsto a inizio 202, 340 milioni ad agosto 2021, 365 milioni ad agosto 2022 e 390 milioni ad agosto 2023.
Bain ha invece intenzione di pagare in tre tranche: 810 milioni al closing di inizio 2021, 270 milioni a 12 mesi dal closing, 270 milioni a 24 mesi dal closing. L'offerta di Bain verrebbe incassata prima e ciò favorirebbe i club a rischio retrocessione dato che in caso di discesa in cadetteria, in entrambe le proposte si perde il diritto a incassare le successive tranche di prezzo.
L'ultimo aspetto da segnare riguarda la governance. Entrambe le offerte riservano ai fondi la designazione dell’a.d. della newco. Ai club spetterebbe la nomina del presidente della media company. Nella giornata di oggi l'Assemblea di Lega valuterà tutte le proposte, ma non si arriverà quasi certamente a un voto decisivo sulle offerte dei private equity.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.