Sentenza Juventus-Napoli, Frattini chiarisce: "In pandemia decisione finale alla ASL"

Il presidente del Collegio di Garanzia, Franco Frattini, ha parlato a Sky Sport della sentenza con la quale ha accolto il ricorso presentato dal Napoli contro lo 0-3 a tavolino con la Juventus e la penalizzazione di un punto.

LE MOTIVAZIONI - "Già il 3 ottobre 2020, il giorno prima della gara, l'Asl competente aveva stabilito che c’era un obbligo di isolamento che avrebbe impedito la partenza del Napoli alla volta di Torino. Il protocollo della FIGC, inoltre, stabilisce che l'Asl sia l'unica autorità in grado di stabilire se ci sono rischi per l’incolumità pubblica oppure no. La forza maggiore c'è stata già il 3 ottobre, il 4 c'è stata solo la conferma".

PROTOCOLLO - "In molte sentenze ho stabilito che l’ordinamento sportivo vada salvaguardato. Ora però c'è una pandemia ed è giusto che lo stesso protocollo accettato dagli organismi sportivi riconosca all'Asl il potere di assumere la decisione finale. L'autorità sanitaria pubblica ha stabilito che non si potesse giocare neppure in bolla".

IL NAPOLI - "Noi eravamo chiamati a giudicare se ci fosse o meno la forza maggiore per trasferirsi a Torino. Abbiamo ritenuto che non ci fossero le condizioni per prendere l'aereo e andare in Piemonte. La Procura della Federcalcio ha aperto un’inchiesta sulla corretta applicazione da parte del Napoli dei protocolli sanitari validati dal Cts, ma si tratta di questioni che non riguardano noi".

PARERI DIVERSI - "Il Collegio di Garanzia è fuori dalla giustizia delle Federazioni. È possibile che i giudizi siano molto diversi. C'è un ordinamento sportivo che è indipendente ed è una sorta di Cassazione".

Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Napoli e della Serie A.