Sabatini: "Dzeko umiliato, Massara come Salah. Nainggolan è un poco di buono"

Il dirigente del Bologna, Walter Sabatini, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della trasmissione Al Circo Massimo toccando diversi argomenti che hanno tuttavia come perno centrale il suo passato alla Roma.

MASSARA - "La Roma ha sbagliato nel lasciare andare via un grande dirigente come lui. Massara è uno che lavora tanto, ha un grande spirito di sacrificio. Arrivava alle 7.30 e andava via a notte inoltrata. So che è stato mandato via perché ha difeso Monchi, l'uomo che ha avuto il grande merito di portare Zaniolo in giallorosso. Massara è il Salah dei dirigenti. Spero che vinca con il Milan".

CUADRADO E MIKHITARYAN - "Il mio più grande rimpianto è quello di non essere riuscito a prendere Mkhitaryan quando era ancora allo Shakhtar Donetsk. Vale il 70% della Serie A. Preferisco non parlare di Cuadrado. Dovrei denunciare un allenatore per non averlo ingaggiato, ma non lo farò".

VILLAR - “C'è un talento che mi ha impressionato ed è Villar. Sono convinto che abbia ampi margini di miglioramento, può diventare un top playmaker di livello internazionale. Si vede la mano dell’allenatore e il club sta lavorando bene".

DZEKO - "Non tutto ciò che sta accadendo alla Roma mi piace. Dzeko è un professionista esemplare, ha una grande educazione. Non può essere trattato così per un diverbio di spogliatoio. L'attaccante bosniaco ha subito un’umiliazione importante, gli servono 20 giorni per tornare a regime. Fossi un dirigente della Roma gli restituirei la fascia di capitano".

TMIYASU - "Se fossi un dirigente della Roma prenderei Tomiyasu, un calciatore forte che vorrebbero in tanti. I giallorossi però non sono interessati. Ci sono quattro calciatori che potrebbero fare comodo a tutti".

STROOTMAN - “Sono felicissimo che sia tornato in Italia, gliel'ho anche scritto. Ma mi spiace non averlo trattato per il Bologna. Spero faccia bene al Genoa".

NAINGGOLAN - "Ho un grande affetto per lui, ma è un poco di buono. Quando ero a Roma lo chiamavo di notte, lui diceva di essere a letto, ma in realtà era in giro. Non è possibile che un professionista si faccia riprendere ubriaco fuori da una discoteca. Dal punto di vista squisitamente sportivo, posso dire che quando lo presi pensai di avere fatto il colpo della vita. Calciatore straordinario".

Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Roma e della Serie A.