Ronaldinho libero, l'incubo è finito. Può lasciare il Paraguay dopo 5 mesi di detenzione

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FBL-PARAGUAY-BRAZIL-JUSTICE-RONALDINHO / NORBERTO DUARTE/Getty Images
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Il brasiliano Ronaldinho, ex fuoriclasse tra gli altri di Milan e Barcellona, può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il suo incubo, iniziato il 6 marzo scorso, sembra volgere al termine. Dopo oltre 5 mesi di detenzione per un sospetto caso di falsificazione di documenti, un giudice paraguaiano ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dall'ex Pallone d'oro.

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Ronaldinho ha ora la possibilità di rifarsi una nuova vita e mettersi alle spalle la brutta vicenda che lo ha visto protagonista. Buone notizie anche per il fratello dell'ex asso rossonero. Il magistrato Gustavo Amarilla ha deciso di liberare anche Roberto de Assis Moreira. L'uomo, a differenza di Ronaldinho, era però agli arresti domiciliari.

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Ronaldinho dovrà pagare una multa pari a 90mila dollari, somma che verrà devoluta in beneficenza. Il fratello dell'ex calciatore brasiliano, Roberto de Assis Moreira, dovrà invece pagare una multa da 110mila dollari. Il giudice, come si legge sulla edizione on line del Corriere dello Sport, ha sottolineato il suo ruolo nella preparazione dei documenti aggiungendo che "la giustizia lo condanna a scontare due anni per l'uso di documenti pubblici falsi, ma ne indica anche la sospensione di tale condanna. È un istituto di diritto paraguaiano, che consente al convenuto di pagare questa pena purché soddisfi i requisiti".


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