Dybala entra e cambia la Roma: 1-1 nel recupero col Toro, Matic risponde a Linetty
La Roma vuole chiudere il 2022 con tre punti che sanciscano il riscatto dopo gli ultimi risultati, per lasciare da parte anche il caso Karsdorp, ma sulla strada dei giallorossi - in un Olimpico tutto esaurito - c'è un Torino protagonista di un buon momento di forma. Il Toro è più pericoloso in avvio e va al tiro con Vlasic, respinto, poi ci prova Sanabria all'8': colpo di testa alto sulla traversa.
La prima occasione giallorossa arriva al 19' con Zaniolo dopo un buon recupero di Camara, sinistro potente da posizione defilata e palla fuori. Stesso destino dall'altra parte, destro di Miranchuk che si perde sul fondo. Al 25' Rapuano assegna un rigore alla Roma ma grazie al VAR si ricrede: Ricci la prende col braccio ma poco prima la prende di testa, la situazione è totalmente fortuita e inevitabile (il movimento era consono). Juric manda in campo Singo alla mezzora e l'esterno è subito pericoloso: cross teso pericolosissimo, Rui Patricio è coraggioso e la devia, salvando la porta. Ultima occasione del primo tempo perl a Roma: Mancini anticipa tutti di testa, parabola che si perde fuori di un soffio a Milinkovic battuto.
Mourinho opta per un cambio nell'intervallo, El Shaarawy per Volpato, e i giallorossi partono col piglio giusto ma al 49' Abraham sbaglia un facile controllo, a tu per tu col portiere. Al 55' il marcatore che non ti aspetti: Linetty, a digiuno da due anni in A, è totalmente libero e sfrutta di testa un cross di Singo, 0-1 granata. Al 62' il Toro sfiora anche il raddoppio, Sanabria calcia alto a due passi da Rui Patricio, reattivo poi su Vlasic. Mourinho si gioca la carta Dybala dal 70', insieme al giovane Tahirovic.
La Joya ci prova subito, il destro non è certo il suo piede ma spaventa comunque il Toro. Pericoloso anche El Shaarawy, Milinkovic-Savic ha un gran riflesso. Nel finale tanto nervosismo, Mourinho espulso per proteste, e calcio di rigore per fallo su Dybala al 91': sul dischetto va Belotti e prende il palo. Dybala sale poi in cattedra con un gran sinistro, traversa e pallone respinto: Matic si avventa sulla palla e col mancino fissa il risultato sull'1-1, rendendo meno amaro il pomeriggio giallorosso.
La chiave tattica
Toro intraprendente in avvio e capace di impedire alla Roma di uscire dalla propria metà campo con continuità. Il pressing granata è efficace, la Roma dal canto proprio si affida al lancio lungo negli spazi per Zaniolo ed Abraham, senza risultati. Tanti errori tecnici della Roma, palloni in verticale fuori misura e qualche mugugno dell'Olimpico.
Nella fase finale del primo tempo i giallorossi fanno più possesso e migliorano la manovra, pur contro un Torino costantemente audace nella pressione, in perfetto stile Juric. La Roma dà l'impressione di aver trovato il giusto ritmo ma prende gol in avvio di ripresa, trovandosi costretta a inseguire e incapace poi di trovare sbocchi: possesso granata a ritmo basso, Roma decisamente passiva. Le tante mosse di Mourinho cambiano poi le carte in tavola, è assalto finale giallorosso: Dybala porta scompiglio e qualità, aiutando la Roma a trovare il pari.
L'episodio della partita
Il momento chiave del match è il cross di Singo da destra per Linetty, totalmente libero di colpire di testa e di portare così in vantaggio i granata. Di conseguenza non si può mancare di sottolineare la scelta di Juric di mandare in campo lo stesso Singo per Vojvoda già prima della mezzora, una scelta tecnica che ha ripagato con gli interessi. Al contempo (alla luce del finale) è d'obbligo sottolineare l'ingresso in campo di Dybala, capace di ribaltare le sorti del match e di dare qualità alla sua Roma.
Il migliore in campo - Dybala
Torna a disposizione prima del Mondiale e lascia subito il segno: Mourinho lo manda in campo nel finale e lì parte l'assalto giallorosso. La Joya conquista il rigore poi fallito da Belotti e poi disegna una grande parabola col sinistro e trova la traversa (nell'azione che porta poi al gol di Matic).
Le pagelle di Roma-Torino
Zaniolo 5,5 - La storia è sempre la stessa, tanti spunti e le solite folate in avanti, le scelte però non sono sempre ideali e la precisione è da rivedere quando arriva al tiro.
Dybala 7- La Roma lo attendeva con ansia e i motivi sono subito evidenti: arretra e fa da "regista", serve i compagni e va al tiro. L'assalto finale giallorosso porta la sua firma: conquista un rigore e sfiora un gran gol nel recupero.
El Shaarawy 6 - Combattivo e generoso fin dall'ingresso in campo, nel finale impegna Milinkovic-Savic a un buon intervento: meglio rispetto a un Volpato timido e impreciso. Meno attento, come prevedibile, in contenimento.
Abraham 5 - Esce tra i fischi dopo una prova incolore, caratterizzata da tanti errori tecnici, da diversi stop imprecisi e da troppi duelli persi. Il gol al Sassuolo non trova continuità.
Singo 7 - Juric lo manda in campo alla mezzora e viene ripagato: discese pericolose sulla destra, suo l'assist per il gol di Linetty.
Linetty 7 - Torna al gol in Serie A dopo un lungo digiuno, pericoloso coi suoi inserimenti e riesce anche a risultare più ordinato rispetto al solito.