Recoba: "Potevo essere della Juventus! Moratti mi voleva bene, disse di no al Barcellona"

Inter's Alvaro Recoba  celebrates with I...
Inter's Alvaro Recoba celebrates with I... / GIUSEPPE CACACE/Getty Images
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Alvaro Recoba, ex calciatore dell'Inter, si è raccontato nel corso di una diretta Instagram con il canale Mario_Inter_YouTube. Ecco le sue parole:

Che ricordi hai del tuo arrivo all'Inter?

"Prima di approdare in Italia, il mio procuratore mi parlò di due possibilità: Inter e Juventus. Io e mia moglie, quando arrivai all'Inter, eravamo dei ragazzini, avevo 20 anni. Sentivo la responsabilità di fare felici i tifosi. Dalle mie giocate dipendeva anche il loro umore, se il lunedì erano felici oppure tristi. Ho giocato con campioni di livello assoluto. Penso ai vari Baggio, Zanetti e a tanti altri. Sono felice di ciò che ho fatto all'Inter. Sognavo di giocare in una grande squadra da piccolo, ci sono riuscito. Le cose sono andate anche meglio di quanto immaginassi".

Qual è il goal più bello che hai realizzato con l'Inter?

Inter Milan v Livorno - Serie A
Inter Milan v Livorno - Serie A / Etsuo Hara/Getty Images

"Ce ne sono tanti. Penso al primo che ho fatto, quello contro il Brescia. Non posso dimenticare nemmeno quello che ho realizzato contro la Lazio a Roma. Il primo però non si può dimenticare, l'ho guardato più volte. La rete contro l'Empoli fu molto bella".

Il goal da calcio d'angolo contro l'Empoli era voluto?

"La verità è che certe giocate le avevo nel mio bagaglio tecnico. Ho realizzato diverse reti da calcio d'angolo. Noi, all'Inter, avevamo un centrocampista come Luigi Di Biagio che anticipava sempre tutti sul primo palo quando calciavo, capiva dove andava la palla. Ho sempre cercato di migliorarmi".

Moratti era un tuo grande estimatore

"Mi sono fatto volere bene da lui, ma anche da tanti altri. Quando sono andato via dall'Inter l'ho chiamato spesso. Avevamo la stessa idea del calcio, andava vissuto con allegria. Volevamo che questo sport fosse un gioco, che divertisse".

Ti cercò il Barcellona?

"Era il 2001. Moratti era molto amico del presidente del Barcellona, ma disse subito di no ai blaugrana. Non voleva perdermi".

Serie A: Sampdoria v Inter Milan
Serie A: Sampdoria v Inter Milan / New Press/Getty Images

Come vedresti Cavani all'Inter?

"Sarebbe bello. In questo momento, tuttavia, non mi sembra opportuno parlare di calcio. Dobbiamo pensare a cose decisamente più importanti. Ognuno di noi deve stare in casa, poi si vedrà. Il calcio non è così importante come lo vogliamo far vedere. In questa situazione così drammatica ti rendi conto davvero che le priorità sono altre".



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