Poker del Napoli alla Roma: gli azzurri onorano al meglio la memoria di Maradona
Napoli e Roma si affrontano nel posticipo della nona giornata del campionato italiano di Serie A. Momenti di grande commozione allo stadio San Paolo per il minuto di raccoglimento per la memoria di Diego Armando Maradona. Sul maxischermo vengono proiettate le immagini del fuoriclasse argentino, al centro del campo la sua maglia numero 10.
PRIMO TEMPO
Le due squadre iniziano la partita tenendo dei ritmi molto bassi. Nessuna delle due compagini vuole scoprirsi. Quella tra Napoli e Roma è una sfida tra due squadre che puntano alle zone alte della classifica. Certe gare valgono doppio. Il match sembra bloccato, può sbloccarsi solo con una giocata di un campione. Lorenzo Insigne, nella prima gara di campionato giocata a San Paolo dopo la morte di Maradona, con una splendida punizione, porta il Napoli in vantaggio. Il "Magnifico" dedica la rete all'argentino.
Il Napoli, dopo un inizio con il freno a mano tirato, tiene ora le redini del gioco. I calciatori azzurri aumentano la pressione sui portatori di palla della Roma. La compagine di Paulo Fonseca sembra in difficoltà. I partenopei collezionano una grande quantità di calci d'angolo, ma la Roma riesce sempre a difendersi con ordine. Il Napoli sfiora il goal del 2-0 con Mertens, ma Mirante nega la gioia del goal al belga. Il primo tempo si chiude con i vesuviani in vantaggio per 1-0.
SECONDO TEMPO
Il Napoli va subito vicino al goal con Lozano, ma Mirante si oppone con un ottimo intervento. La Roma prova ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del goal del pareggio. Diversi calciatori giallorossi, tuttavia, non appaiono nelle loro migliori condizioni. Ecco perché la compagine di Paulo Fonseca fa fatica a creare delle occasioni da rete pericolose. Al 64' il Napoli raddoppia. Tacco di Mario Rui che innesca l'azione, Insigne al centro per Fabian Ruiz che dalla distanza supera Mirante.
La Roma si proietta in avanti. I giallorossi hanno bisogno di una rete per riaprire la partita. Il Napoli è però non rinuncia ad attaccare. La compagine di Gattuso, in ripartenza, trova con Dries Mertens la rete del 3-0. Non è ancora finita. Matteo Politano, con una serpentina, porta a quattro le reti degli azzurri. Il risultato non cambia più. I partenopei superano con una certa facilità una Roma condizionata dalle troppe assenze e onorano al meglio la memoria di Maradona.
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