Playoff e playout secondo la FIGC, coinvolte tutte le squadre: ecco per cosa giocherebbero i vari club
Il calcio italiano, negli ultimi giorni, ha iniziato a confidare con maggiore ottimismo nella ripresa del campionato di Serie A, non mancano parti in causa che predicano un cauto ottimismo e ieri sono emerse anche le date della possibile ripartenza (13 o 20 giugno, come noto).
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha tirato nuovamente in ballo anche l'ipotesi di playoff e playout qualora il campionato non potesse chiudersi normalmente e, al contempo, ha specificato un aspetto importante: non scenderebbero in campo solo le prime e le ultime sei ma lo farebbero tutte le squadre. Le parole di Gravina in tal senso sono chiare: "Procederemo a introdurre playoff e playout con la partecipazione di tutti i club divisi per fasce di classifica".
Ma come funzionerebbero i playoff e i playout immaginati dal presidente della FIGC? Juventus e Lazio accederebbero direttamente alla semifinale scudetto, i quarti prevederebbero invece le sfide Inter-Napoli e Atalanta-Roma. In coda il funzionamento sarebbe simile, le squadre a rischio sarebbero nell'ordine Torino, Sampdoria, Genoa, Lecce, SPAL e Brescia. Interessanti risvolti, come detto, a metà classifica: le squadre comprese tra Milan e Udinese si giocherebbero di fatto il settimo posto, un'idea che riguarderebbe un posto perl'EL ma anche una migliore quota per premi e diritti tv.
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