Pioli: "Ibra è felice! Zlatan e Donnarumma, la verità sui rinnovi. Bakayoko non serviva"
L'allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un'intervista a Radio Anch'Io Lo Sport, programma in onda su Rai Radio 1. Ecco le sue parole:
INIZIO STAGIONE - "Stiamo facendo bene, ma l'annata calcistica è ancora lunga. Dobbiamo pensare di partita in partita, poi vedremo dove arriveremo. Abbiamo messi al primo posto la professionalità. Abbiamo approfittato della sosta per oliare i meccanismi. Siamo felice".
LA SVOLTA - "Il mio Milan è nato nel gennaio 2020 con gli arrivi di Ibra, Kjaer e Saelemaekers, con una costruzione di squadra più vicina alle mie idee. Ci saranno anche dei momenti difficili, ma questo è un gruppo molto unito".
MERCATO GENNAIO - "Non ne stiamo parlando, è ancora presto. Siamo contenti così, abbiamo già migliorato la squadra e pensiamo solo a vincere le prossime partite".
NUOVO SISTEMA DI GIOCO - "Da gennaio siamo passati al 4-2-3-1, con Zlatan come punto di riferimento davanti. I giocatori ora si conoscono meglio e i risultati fanno sempre bene al morale del gruppo".
IBRAHIMOVIC E TONALI - "Zlatan è felice, contento di essere dentro a Milanello e stare coi suoi compagni. Pensa solo a fare bene in questa stagione, poi ci sarà tempo per decidere il suo futuro. Per quello che concerne Tonali, ha avuto una estate difficile. Per me è un titolare, poi è chiaro che ho la fortuna di avere più titolari in questa squadra. Se può fare il regista in un centrocampo a tre? Vedremo. Non abbiamo solo un sistema di gioco".
LA DIFESA - "Cerchiamo di comandare il gioco, di dominare le partite, non di subire le iniziative dei nostri avversari. Magari rischiamo di più dietro, ma vogliamo fare spettacolo. Il nostro obiettivo è fare un goal più degli avversari".
I RINNOVI - "La società è ben consapevole del valore dei calciatori che andranno in scadenza di contratto. Ci sarà modo e tempo per parlare con i giocatori. Sono nell'agenda della società, sono giocatori importantissimi. Donnarumma, Calhanoglu, Zlatan rappresentano il presente e il futuro di questa squadra, faremo di tutto per confermarli".
L'EUROPA - "Ci teniamo bene a fare bene in tutte le competizioni. L'Europa è il giardino del Milan. Siamo in quella che conta di meno e proveremo a vincerla, a cominciare dalla gara con il Celtic di giovedì sera".
BAKAYOKO - "Abbiamo già 4 centrocampisti centrali che possono ruotare. Quello economico è un aspetto che non ho mai trattato".
PIRLO - "Andrea è una persona intelligente. Ha bisogno di tempo e nella Juventus ci sono tante assenze. I bianconeri restano la squadra da battere".
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