Pioli, De Zerbi e Jurić: quando per vincere basta essere solo "normali"
L'allenatore è una figura fondamentale nel gioco del calcio. Quanto può incidere un mister sui risultati di una squadra? Sicuramente tanto. In campo vanno i calciatori, è vero. Ma al mister spetta il compito di metterli nelle condizioni migliori per esprimersi al meglio. In questa prima parte della stagione stiamo assistendo a una sorta di rivincita dei cosiddetti NormaOne. Si tratta di quegli allenatori che, pur non avendo un grande nome alle spalle, stanno conquistando ottimi risultati.
Roberto De Zerbi è da sempre un allenatore molto sottovalutato. Il mister, tuttavia, da sempre, pur guidando una squadra non di primissima fascia, propone un gioco piacevole da vedere. Non specula sull'avversario. Il Sassuolo ha una sua mentalità, un modo di giocare ben riconoscibile a prescindere dall'avversario.
Discorso simile per altri due allenatori forse troppo sottovalutati, almeno in passato: Stefano Pioli e Ivan Jurić. Il primo, dopo essere stato confermato a sorpresa da Paolo Maldini, è ripartito fortissimo e la sua squadra guarda tutti dall'alto verso il basso. Il Verona del tecnico croato è una delle realtà più belle del calcio italiano. Jurić, Pioli e De Zerbi dimostrano che a volte per fare bene può essere sufficiente essere semplicemente "normali".
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