Perché Mario Rui è così sottovalutato?
Un buon Napoli è riuscito a battere il Genoa con il punteggio di 1-2. Gli azzurri hanno complessivamente meritato la vittoria e guardano con sempre maggiore ottimismo al prosieguo della stagione. Lozano è in netta ripresa, Lobotka ha dimostrato di potere sostituire degnamente Demme. Eppure c'è un calciatore che, in Campania, ma non solo, viene forse sottovalutato. Il riferimento è a Mario Rui.
Si ha la sensazione che certi calciatori, per strappare un buon voto ai giornali, debbano sudare ben più delle proverbiali sette camicie. Capita a quei giocatori che, magari, non hanno i piedi fatati. Quelli insomma che non scatenano le fantasie del pubblico perché non dotati di una tecnica fuori dal comune. Eppure la storia insegna che non si vince solo con i grandi campioni. E a Napoli lo sanno bene. Il primo Scudetto degli azzurri arrivò non solo grazie a Maradona e agli altri fuoriclasse presenti nell'organico di Ottavio Bianchi.
Il Napoli vinSe il primo Scudetto della sua storia anche grazie a Francesco Romano, un calciatore prelevato dalla Triestina, in Serie B, per una cifra di poco superiore ai 2 miliardi di lire. Mario Rui non scatenerà le folle, ma il suo rendimento va quasi sempre oltre la sufficienza. Motorino instancabile, incarna perfettamente lo spirito combattivo di Gattuso. Grintoso, a volte anche polemico, non tira mai indietro la gamba. Attacca con continuità sulla propria fascia di competenza servendo spesso ottimi assist ai compagni di squadra. Un calciatore importante per il Napoli che, probabilmente, meriterebbe maggiore considerazione.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Napoli e della Serie A.