Perché l'Inter non considera Di Gregorio una priorità per il vice-Sommer?

Michele Di Gregorio
Michele Di Gregorio / Jonathan Moscrop/GettyImages
facebooktwitterreddit

L'Inter non vuole che si ripeta quanto accaduto la scorsa estate, quando si è ritrovata da un giorno all'altro con il roster dei portieri da rifondare da zero. Pertanto, Marotta e Ausilio stanno già iniziando a fare i primi ragionamenti per non farsi trovare impreparati.

A difendere i pali dei nerazzurri nella prossima stagione sarà ancora Yann Sommer, il quale ha dimostrato, a dispetto dell'età, di poter ancora giocare ad altissimi livelli. Certo anche il terzo portiere, con Raffaele Di Gennaro che si rivelerà utile in ottica liste UEFA. Decisamente in bilico il futuro di Emil Audero, che sembra destinato a far ritorno alla Sampdoria. L'estremo difensore di origini indonesiane è arrivato in prestito con un diritto di riscatto da 7 milioni di euro che si tramuterebbe in obbligo qualora giocasse il 40% delle partite stagionali dell'Inter: una condizione irrealizzabile vista l'inamovibilità di Sommer.

feed

Pertanto, i nerazzurri dovranno procurarsi un secondo portiere. Secondo Il Corriere dello Sport, si cerca un giocatore d'esperienza che in futuro potrebbe essere promosso a prima scelta, ma che non comporti dei costi troppo elevati. È proprio quest'ultimo aspetto che sta facendo crollare la candidatura di Michele Di Gregorio: l'estremo difensore del Monza piaceva molto a Marotta e Ausilio, ma la sua valutazione si aggira intorno ai 15-20 milioni di euro, troppi per una riserva. Cresce invece l'attenzione per Bento, brasiliano classe '99 in forza all'Athletico Paranaense.