Perché l'ASL ha bloccato il Napoli e non la Salernitana. La Juventus non ha colpe
Il caso Juventus-Napoli sta alimentando feroci discussioni all'interno dei dibattiti televisivi e da giorni, ormai, occupa le prime pagine di tutti i quotidiani sportivi. La domanda che in tanti si pongono è la seguente: perché Juventus-Napoli non si è disputata, ma Chievo-Salernitana sì? L'ASL ha bloccato i partenopei, ma ha consentito ai granata di partire per Verona. Entrambe le squadre avevano due calciatori positivi al Covid-19. Si tratta di una solo apparente incongruenza. Proveremo a fare chiarezza andando oltre quel campanilismo che troppo spesso rende parte del giornalismo italiano poco credibile.
Per Juventus-Napoli la decisione è stata presa dall'ASL di Napoli, per Chievo-Salernitana il provvedimento è arrivato da quella di Salerno. Come ha ricordato il Governatore della Campania Vincenzo De Luca la situazione delle due città è molto diversa. La diffusione del virus in Campania è concentrata in gran parte nel capoluogo. La compagine di Gennaro Gattuso, inoltre, nell'ultima giornata di campionato, ha affrontato una squadra, il Genoa, al cui interno sono state riscontrate ben 22 positività. Il pericolo contagio era altissimo.
La decisione dell'ASL di Napoli appare quindi legittima. La Juventus si è invece limitata a fare il proprio dovere. Pirlo e i suoi calciatori si sono presentati regolarmente allo Stadium perché la Lega Calcio, fino alla fine, aveva confermato il match. Giusto quindi rispettare le decisioni imposte dall'alto.
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