Paratici: "Alla Juve i palloni pesano di più. Pirlo impara e migliora, serve tempo"

Fabio Paratici
Fabio Paratici / Alessandro Sabattini/Getty Images
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A margine della sfida di Champions League tra Juventus e Dinamo Kiev è intervenuto, come di consueto, il direttore sportivo bianconero Fabio Paratici e si è soffermato a Sky Sport su più aspetti dell'attualità di casa Juve. Questo quanto affermato:

La dirigenza bianconera
La dirigenza bianconera / Chris Ricco/Getty Images

Problemi di personalità? "Quello sulla personalità è un discorso più generale: quando un giocatore arriva alla Juve da squadre meno blasonate viene con tanto entusiasmo, ma in club come la Juventus, Real, Bayern etc etc il peso dei palloni è diverso. Ci sono responsabilità e obiettivi maggiori. È normale quindi che ci sia qualche difficoltà nel primo periodo. Tutti i grandi campioni all'inizio hanno avuto qualche difficoltà. Tipo De Ligt, che oggi diciamo tutti che è uno dei più grandi difensori al mondo, mentre per i primi sei mesi dell'anno scorso ravvisavamo le sue difficoltà..." riporta IlBianconero.

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo / Jonathan Moscrop/Getty Images

La comunicazione di Pirlo? "Lo conoscevo da calciatore e l'ho trovato anche migliorato. Rispetto a quando è arrivato continua a imparare e migliorare, perché oltre a essere una gran persona di calcio è anche molto intelligente. C'è anche chi non supera il primo periodo di difficoltà, ma occorre dare il giusto tempo di lavorare ad allenatore e giocatori. La Juve è un modo di vivere, è una grandissima fortuna passare dallo stile Juve e da quello di altri grandi club: quest'anno abbiamo scelto questa strada e la perseguiamo con grande convinzione: siamo all'inizio di un percorso e come tutti i percorsi ci sono salite e discese e non si possono prendere scorciatoie. Siamo in salita, arriverà la discesa!"


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