Paolo Esposito: "Petagna non è da Napoli! Bakayoko, critiche eccessive. Milan da Scudetto"

Andrea Petagna
Andrea Petagna / DeFodi Images/Getty Images
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Il giornalista Paolo Esposito ha parlato a 90min Italia di alcuni tra i principali club del campionato italiano di Serie A. Ecco le sue parole:

Il Napoli, dopo la vittoria con la Roma, non è andato oltre l'1-1 contro l'AZ

Andrea Petagna
Andrea Petagna / ANP Sport/Getty Images

"Il Napoli non riesce a dare continuità alle vittorie! Si adagia spesso dopo un importante e roboante successo come contro la Roma di domenica scorsa al Diego Maradona. In Olanda è mancato il cinismo e la cattiveria agonistica della grande squadra che vuole chiudere la partita dopo essere passata in vantaggio! Gli olandesi hanno meritatamente pareggiato perché il Napoli nei secondi 45 minuti di gioco ha fatto la "comparsa"! Petagna poi si è divorato un gol facile facile, sbagliando tecnicamente il colpo di testa a 2 metri dalla porta degli olandesi! Errore marchiano! Ad alti livelli, non è giustificabile. Non è un attaccante da Napoli".

Come giudichi la prestazione di Bakayoko?

"Bakayoko è un buon mediano. Non è un fulmine di guerra, non è un fenomeno, ma assicura un buon contributo alla causa partenopea. Lui non giocava da parecchio. Da marzo scorso. Sbagliate e fuori luogo le critiche al centrocampista di colore. Il più delle volte arrivano in modo gratuito, da chi non capisce di calcio e di certe situazioni, tipo ambientamento in una nuova realtà, nuovi compagni, ambiente e stato di forma approssimativo per i motivi di cui sopra. Migliorerà il suo rendimento giocando sempre più partite, mettendo sempre più minuti nelle sue lunghe leve e dal mese di gennaio vedremo il vero Bakayoko".

Questo Milan può espugnare anche il Luigi Ferraris di Marassi?

Calhanoglu
Calhanoglu / DeFodi Images/Getty Images

"Dovrà temere la freschezza sia fisica che mentale degli uomini di mister Claudio Ranieri, uno dei migliori tecnici europei e, tra l'altro, anche un autentico signore della panchina. Ce ne fossero di più come lui. La Sampdoria è una buona squadra ma il Milan, questo Milan, ha dalla sua la convinzione di battere chiunque e giocarsela fino in fondo per lo scudetto. Parliamo di una squadra solida e compatta. Bennacer è in grande crescita e ha un sinistro magico. Se esplodono Leao e Calhanoglu, non ce n'è per nessuno. Complimenti al tecnico Stefano Pioli, che doveva essere mandato via per far posto al tedesco Ralf Rangnick e invece... Le bizzarrie del calcio".


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