Osimhen-Mertens, problemi di coesistenza. Dries deve giocare come nel Belgio!
Gennaro Gattuso, in una delle sue ultime esternazioni pubbliche, è stato chiaro: il Napoli partirà con il 4-3-3. Il 4-2-3-1, sistema di gioco provato spesso nel corso del ritiro di Castel di Sangro, sarà solo una variante da utilizzare nel corso del campionato. A questo punto però emerge un problema di non facile soluzione: quello relativo alla coesistenza tra Victor Osimhen e Dries Mertens. Sono due attaccanti centrali, segnano entrambi tanto.
Chi tra Osimhen e Mertens rischierebbe seriamente di partire dalla panchina? De Laurentiis ha investito 80 milioni sul nigeriano (70 più 10 di bonus). Una cifra importante, la più alta della storia del club. Difficile pensare che l'ex Lille non parta dall'inizio. Dries Mertens è l'attaccante più prolifico degli azzurri, almeno da quando Maurizio Sarri decise di spostarlo al centro del reparto offensivo (nella sua prima stagione nel nuovo ruolo segnò ben 28 reti in campionato). Gattuso si è speso molto per il suo rinnovo, punta su di lui.
Prima di essere spostato al centro dell'attacco, Mertens giocava a sinistra. In quel ruolo per ora c'è Insigne. Ecco allora che l'unica soluzione per tentare di fare convincere Dries e Osimhen è quella di spostare il belga a destra. In Nazionale Mertens gioca a destra nel tridente, essendoci Lukaku e Hazard. Nel Napoli c'è Osimhen, a sinistra Insigne. A destra ora c'è Politano, ottimo calciatore, ma che, probabilmente, è quello che rischia maggiormente di finire in panchina, almeno nella fase iniziale della stagione.
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