Osimhen, il "giovane vecchio" cresciuto troppo in fretta fa già impazzire Napoli

Aurelio De Laurentiis, in estate, non ha badato a spese e ha investito ben 80 milioni di euro per quella che poteva essere definita solo una giovane promessa. Victor Osimhen non ha ancora compiuto 21 anni ed è reduce da una stagione positiva al Lille. In Francia ha realizzato 13 reti, un buon bottino in un campionato, tuttavia, sicuramente inferiore alla nostra Serie A. La società azzurra non è andata su un top player di rendimento sicuro. Si è affidata alla abilità dello scouting nello scovare un calciatore non ancora esploso, ma che ha tutte le caratteristiche per fare la differenza nei prossimi anni.

Il calcio, tuttavia, prima che dai giocatori, è fatto dagli uomini. Victor Osimhen è un ragazzo con la testa sulle spalle, un giovane vecchio, una persona che ha conosciuto la sofferenza, quella vera. Ha vissuto la fame, l'incertezza del domani. Ha dovuto convivere con il dolore avendo perso in età entrambi i genitori. Gli sono venuti a mancare i suoi punti di riferimento.

Victor non si è arreso alle difficoltà della vita, ma ha saputo combattere con successo. Non ha patito il salto in Serie A, l'ambientamento in una piazza ambiziosa come quella napoletana. Il calciatore che abbiamo ammirato nelle prime due partite è stato devastante. Potenza fisica, presenza in area, capacità di dialogare con i compagni, attacco della profondità, carisma, tutte qualità che sembrano appartenergli. Il goal arriverà, è solo una questione di tempo. Il ragazzo di Lagos, grazie alla sua sola presenza, ha già migliorato tutto l'attacco del Napoli è sembra un predestinato!

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