Napoli, mercato tra luci e ombre. L'attuale immobilismo costa caro: persi due calciatori

Il mercato del Napoli prosegue tra luci e ombre. In inverno sono arrivati calciatori (Demme, Politano e Lobotka) destinati a sostituirne altri in estate. Una mossa lungimirante quella di Cristiano Giuntoli. Ora i partenopei dispongono di calciatori già rodati per la prossima annata calcistica. Una strategia anche rischiosa sotto certi aspetti. Il Napoli ha investito tanti soldi senza avere la certezza di rientrare delle spese. Un modus operandi inedito per De Laurentiis, in controtendenza rispetto al passato.

La strategia del Napoli, tuttavia, sta portando anche delle conseguenze meno positive. Dopo vere investito tanto, il club azzurro ora ha bisogno di cedere. E la dirigenza campana non riesce a farlo. I prezzi fissati da Aurelio De Laurentiis - vedi i 40 milioni richiesti per Arek Milik - sono giudicati eccessivi dai possibili acquirenti.

Il Napoli non può acquistare e, tale immobilismo, è costato già caro al club azzurro. Cristiano Giuntoli ha perso Gabriel. Il Lille, stanco di attendere le mosse degli azzurri, ha ceduto il calciatore all'Arsenal.
E cosa dire dell'esterno sinistro di difesa? Giuntoli aveva individuato in Reguilon il profilo giusto. Avrebbe potuto acquistarlo con relativa facilità. Il calciatore, tuttavia, dopo l'exploit col Siviglia, è diventato (quasi) inavvicinabile per ii partenopei. Il calciatore è finito nel mirino di club di prima fascia come Manchester United, Tottenham, Juventus e Inter. Le possibilità che approdi al Napoli sono ridottissime, quasi nulle.

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