Il Napoli domina e alla fine passa, 3-0 sul Legia Varsavia: magie di Insigne e Politano

Esultanza azzurra
Esultanza azzurra / TIZIANA FABI/GettyImages
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Un Napoli imbattibile in Serie A, a punteggio pieno dopo otto partite, è chiamato a una prova importante in Europa League contro il Legia Varsavia, capolista a sorpresa del girone. Una sfida già fondamentale per rilanciare le speranze di qualificazione e per dimenticare i due risultati precedenti. Il copione della sfida è chiaro e vede gli azzurri di Spalletti fare la partita già nel primo tempo: il massiccio turnover non impedisce al Napoli di dominare e di collezionare occasioni, con Mertens e Lozano vicini al gol e un Miszta, portiere dei polacchi, reattivo in più occasioni.

Nella ripresa ci provano Mertens, ancora una volta, e Demme con un gran destro dalla distanza palla fuori. C'è spazio anche per Insigne: prima un sinistro dalla breve distanza respinto da Miszta poi col classico destro a giro, parato ancora dal portiere. Nel finale il Napoli raccoglie quanto seminato, prima con una magia di Insigne dal limite e poi con Osimhen che si invola sulla destra e beffa il portiere per il 2-0. Politano poi, nel recupero, fissa il risultato sul 3-0 con un bel sinistro da fuori.

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Osimhen e Insigne / TIZIANA FABI/GettyImages

La chiave tattica

Copioso turnover per Spalletti, Meret in porta, torna Manolas al centro della difesa e si sottolinea soprattutto l'esordio di Juan Jesus da titolare. A metà campo out Fabian Ruiz e spazio a Demme e Anguissa, in avanti Mertens torna dal primo. Il copione del primo tempo è a senso unico ed esprime in modo efficace tutto il bisogno del Napoli di fare punti, di ottenere il primo successo nel girone di Europa League e di rilanciarsi anche fuori dai confini della Serie A.

Tanto possesso dunque, 65% a fine primo tempo, e capacità di dialogare spesso indisturbati sulla trequarti del Legia che, dal canto proprio, si affida solo alle ripartenze (sporadiche). Nella ripresa il Napoli si affida con frequenza ai tiri da fuori, dialoga ancora con qualità al limite e libera i centrocampisti al tiro. Si segnala soprattutto un vero ribaltone tattico, con l'ingresso di Osimhen e Fabian per Lozano e Anguissa. Di fatto si passa a un 3-4-2-1 con Manolas, Koulibaly e Juan Jesus dietro, Di Lorenzo a destra, Fabian e Demme al centro ed Elmas a sinistra. Insigne e Mertens passano a supporto di Osimhen.

Nel finale saltano ancor di più i riferimenti e Spalletti manda dentro ulteriori forze fresche in attacco, passando a un 3-4-1-2 iperoffensivo, entrano Politano e Petagna al posto di Manolas e Mertens: Insigne agisce sulla trequarti a ispirare Osimhen-Petagna, con Politano esterno destro e Di Lorenzo centrale di difesa. Un coraggio che premia: 28 tiri totali (10 nello specchio) e 69% di possesso dicono tanto sulla sfida del Maradona.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Francesco Pecoraro/GettyImages

La giocata della partita

Nell'ambito dell'assalto azzurro si segnala una grande occasione per Demme nella ripresa, un collo destro da fuori area che esce di poco sul fondo. Una giocata sorprendente che avrebbe meritato una fortuna migliore. Il momento che cambia la partita arriva però al 75' e porta la firma di capitan Insigne: Politano avanza a destra e serve il 24 azzurro, Insigne sorprende tutti con un destro di prima intenzione che beffa Miszta dal limite dall'area. Degna di nota anche la rete del 3-0 firmata da Politano, un interno sinistro nel recupero dopo un'azione personale.

Il migliore in campo, Lorenzo Insigne

Il capitano azzurro esce tra gli applausi, al di là di tutte le voci sul futuro e senza nessuno spazio per malumori o mugugni: i gol del vantaggio del Napoli è una perla, un tiro di prima intenzione fuori da ogni logica che permette al numero 24 di scatenare una giusta standing ovation al momento della sostituzione.

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Lorenzo Insigne / TIZIANA FABI/GettyImages

Le pagelle del Napoli:

Meret 6; Di Lorenzo 6, Koulibaly 6,5 , Manolas 6 (Petagna 6), Juan Jesus 6; Anguissa 6 (Fabian 6), Demme 6, Lozano 6 (Osimhen 6,5), Elmas 6,5, Insigne 7,5; Mertens 6 (Politano 7).

Mertens 6 La voglia di tornare protagonista dal primo minuto è tanta e si vede, così come abbondano le possibilità per fare male. Il portiere avversario ha la meglio ma le avvisaglie sono comunque incoraggianti al netto di qualche errore nel momento decisivo.

Insigne 7,5 Nella ripresa la sfida si fa duello tra il capitano e Miszta, duello che dopo un illusorio predominio del portiere del Legia vede esplodere il Maradona grazie a un destro magico che di fatto indirizza il match. Lancia anche Osimhen in occasione del 2-0, impreziosendo la prova.

Osimhen 6,5 Entra e fa il suo mestiere, cioè segna ancora una volta: prima sorprende il portiere con un pallonetto che vede Miszta intervenire goffamente, gol annullato per fuorigioco, poi di destro incrocia dopo uno scatto dei suoi e chiude i conti.

Politano 7 Buon ingresso in campo, col Napoli proiettato in avanti a caccia del meritato vantaggio. E proprio in occasione dell'1-0 serve il pallone a Insigne, trasformato in un bellissimo gol. E a proposito di gol pregevoli al 94' arriva anche la gioia personale per l'ex Inter, un preciso interno sinistro che gira e beffa il portiere.


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