Napoli, l'Europa League è più dura di quanto pensassimo. Chi è davvero Bakayoko?
Il Napoli, contro l'AZ, ha rimediato un pareggio che ha deluso un po' tutti i tifosi partenopei. La sensazione è che i vesuviani avrebbero potuto fare di più. Un po' tutti, probabilmente, hanno però sottovalutato il girone F di Europa League. Eppure Gennaro Gattuso aveva avvisato tutti: "Non saranno passeggiate, affronteremo avversarie di grande valore". Non erano parole di circostanza.
L'AZ Alkmaar ha combattuto fino all'ultima giornata dello scorso campionato contro l'Ajax e in questa stagione è ancora imbattuta in Eredivisie. La Real Sociedad guida la Liga spagnola. Il Rijeka è una compagine comunque rispettabile. Il Napoli dovrà guadagnarsi al qualificazione in un girone complicato.
Il Napoli non è un dream team. Gattuso ha una buonissima squadra, ma con dei limiti. Quello di Bakayoko è stato un acquisto importante, ma il francese non è un metodista perfetto. Bravo nel dare copertura alla difesa, meno nel liberarsi del pallone. Rallenta il gioco soprattutto quando gioca nel centrocampo a due con Ruiz, altro calciatore non velocissimo. Osimhen è un calciatore dalle grandi prospettive, non un top player. Chiedere al Napoli di ammazzare il campionato e/o l'Europa League è eccessivo. I partenopei alterneranno ottime gare come quella con la Roma ad altre meno buone come quella con l'AZ. Gattuso lo sa, è bene che lo accettino anche i tifosi...
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