Naddei: "Ronaldo avrebbe dovuto scusarsi. Playoff come il lancio della monetina"

Daniele Naddei, giornalista e conduttore radiofonico, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di una intervista a 90min Italia. Ecco le sue parole:

Juventus-Napoli, come andrà a finire la battaglia legale?

"Premetto che non sono rimasto affatto sorpreso della sentenza del giudice sportivo. Sono convinto che la battaglia legale portata avanti dal Napoli non trovi contrapposta, però, la Juventus bensì la Lega Calcio. A mio parere il secondo grado ribalterà la sentenza di primo grado soltanto se sarà stabilita la competenza dell'Asl. Sarà una sentenza che farà giurisprudenza, perché una situazione del genere non si è mai verificata. E' chiaro, dal mio punto di vista e su questo sono d'accordo col giudice, che il Napoli abbia fatto di tutto per non partire. Questo, sicuramente, ha complicato il tutto innanzi al giudice che ha infatti fatto leva sull'annullamento della trasferta da parte della squadra avvenuto precedentemente alla nota dell'Asl".

Ronaldo avrebbe violato la bolla

"E' grave che sia stato consentito a Ronaldo di tornare in Italia mentre era malato. Ha la stessa gravità di quando Trump, positivo al Covid e sintomatico, è uscito dall'isolamento ospedaliero per un giro in macchina. Tutto ciò però non mi sorprende. Viviamo tutti in questo mondo e sappiamo benissimo come funzionano le cose: i ricchi hanno sempre fatto ciò che vogliono, senza alcun limite. Ronaldo avrebbe dovuto scusarsi e le autorità italiane faranno benissimo ad imporgli una pesante ammenda pecuniaria. Il Messaggero parla anche di una squalifica, su quella non sarei d'accordo perché l'aspetto sportivo non c'entra. Se un operaio viola la quarantena non lo 'squalificano' né l'azienda per cui lavora né Confindustria".

Ritieni che sia auspicabile l'introduzione dei playoff Scudetto?

"Mi sembrerebbe assurdo ed un modo indegno di finire un campionato. I playoff sono come il lancio della monetina, tanto varrebbe arrivare a quello. Piuttosto se fossi un membro della Figc mi interrogherei più su quanto sia diventato inutilmente lungo il campionato di calcio (al di là della pandemia in corso). Devono rendersi conto che gli interessi economici e sportivi devono, in certi momenti, cedere il passo al buonsenso altrimenti mangeremo pane e veleno per tantissimi altri anni.
La sospensione dello scorso campionato, ad esempio, era necessaria per preparare al meglio questa stagione. Così non è stato, ed infatti ne paghiamo adesso le conseguenze anche a livello mediatico. Se quest'anno le cose andranno male la scelta giusta sarà quella di sospendere il campionato".

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