Morata si prende la Juventus e spazza via tutti i dubbi
Alvaro Morata è un calciatore da Juventus? Questa è la domanda che in tanti si sono posti al momento dell'acquisto dello spagnolo. I dubbi di tanti opinionisti, e non solo, erano legati anche alle strategie di mercato della Vecchia Signora. Alvaro sembrava solo una terza scelta dietro Dzeko e Suarez, veri obiettivi di Paratici. Eppure a Morata è bastato davvero poco per entrare nuovamente nel cuore dei tifosi della Juventus.
A Crotone ha segnato un goal regolare, uno annullato per una questione di centimetri e ha colpito un palo a portiere battuto con uno splendido colpo di testa. Si è ripetuto pochi giorni dopo realizzando una doppietta decisiva a Kiev, firmando così i primi tre fondamentali punti della Juventus di Andrea Pirlo in questa Champions League. Morata si è caricato sulle spalle l'attacco della Vecchia Signora e lo ha fatto da leader. La Juventus aveva bisogno di un calciatore così, un attaccante che potesse far rifiatare i titolari e/o sostituirli in caso di necessità.
Morata ha da sempre un bel rapporto con la Champions League. Solo qualche anno fa, nel cammino che ha condotto i bianconeri a Berlino, aveva segnato con una impressionante regolarità. Andata e ritorno contro il Dortmund, in goal in entrambe le gare col Real e nella finale col Barcellona. Si è ripetuto un anno dopo segnando in Inghilterra contro il City e in casa contro il Siviglia. Ben 9 i goal segnati in Champions con la maglia della Juventus. A Pirlo serviva un attaccante simile per sostituire Higuain. Il Pipita si avvia verso la parabola discendente della sua carriera (solo 8 le reti dell'argentino in campionato nell'ultima stagione a Torino), lo spagnolo può invece dare ancora tanto ai bianconeri e al calcio in generale.
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