Mirarchi (ex Primavera Juve): "Juventus, quanti bei ricordi! Immobile era fortissimo, non sbagliava mai"

Emilio Andreoli/Getty Images
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Federico Mirarchi, difensore classe 1990, ha militato nelle giovanili della Juventus. Il calciatore, in bianconero, ha vissuto il ritiro di Pinzolo, nel 2009, sotto la guida di Ciro Ferrara. Ecco le sue parole alla redazione di 90min Italia:

Cosa ricorda della sua esperienza in bianconero? Quali sono stati i momenti più belli?

"Nella mia esperienza ci sono tanti bei ricordi: aver giocato tutte le annate del settore giovanile con ragazzi che oggi sono campioni e professionisti, vedi Fausto Rossi, Luca Marrone, Carlo Pinsoglio, Bamba Abdoulaye, Daud Ayub, Alessio Curcio. Poi in primavera con Ciro Immobile, Iago Falque, Albin Ekdal, Castiglia Luca, Lorenzo Ariaudo... E poi aver vinto un trofeo per ogni annata fatta. Gli allenamenti con la prima squadra, il ritiro a Pinzolo con la prima squadra e la vittoria del Viareggio. I momenti più belli sono stati sicuramente le vittorie tra queste la vittoria del Viareggio con la primavera e la vittoria dell'arco di Trento con gli allievi nazionali".

Ha giocato anche con Immobile. Che calciatore era? Pensava diventasse così forte?

Italy Training Session
Italy Training Session / Claudio Villa/Getty Images

"Immobile aveva già giocato in una prima squadra nel Sorrento e quindi aveva già un po' di esperienza che mescolata con la fame che aveva di segnare hanno fatto sì che diventasse il giocatore che è oggi. Davanti la porta non sbagliava mai, anticipava sempre i movimenti dei difensori e diventava difficile marcarlo. Sì, pensavo diventasse così forte perché era il miglior attaccante in circolazione di quell'annata, aveva tanta fame e voglia di arrivare a massimi livelli".

La Juventus ha dato il benservito a Sarri affidandosi a Pirlo, condivide tale scelta?

Street Style: January 12th - Milan Fashion Week Fall/Winter 2020/2021
Street Style: January 12th - Milan Fashion Week Fall/Winter 2020/2021 / Claudio Lavenia/Getty Images

"Non si tratta di condividere o meno la scelta di Pirlo perché il campo parla e poi con i giocatori che ha la Juve diventa facile allenare perché sono tutti fenomeni. Io mi auguro ke Pirlo dia la sua idea di gioco, perché se i giocatori giocassero per come pensa il calcio Pirlo allora la Juve migliorerebbe".


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