Milik-Napoli, si va in tribunale. L'ex Ajax citato per due motivi

I rapporti tra Aurelio De Laurentiis e Arek Milik sono più tesi che mai. Il presidente del Napoli non ha gradito il rifiuto del polacco di rinnovare il contratto. Da quel momento in poi - coinciso con l'inizio della campagna acquisti e cessioni estiva - le cose sono andate progressivamente peggio. Secondo quanto riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, nello spazio riservato al calcio, la lite tra il Napoli e l'ex centravanti dell'Ajax finisce direttamente in tribunale.

L’attaccante azzurro è stato citato per due motivi diversi: per danni di immagine dopo l'ammutinamento post Salisburgo in Champions League (la squadra, rifiutando di obbedire alle disposizioni della società, non si presentò in ritiro, ma i calciatori raggiunsero le proprie abitazioni) e per per pubblicità non autorizzata al suo ristorante a Katowice.

Arek Milik è già passato al contrattacco. Ha scoperto di essere stato l’unico calciatore del Napoli a non avere percepito metà stipendio di ottobre. Il polacco ha minacciato azioni legali. Le norme federali permetto ai club di chiudere i pagamenti dell’anno 2020 entro il 16 febbraio 2021. Aurelio De Laurentiis quindi è ancora in tempo per saldare ogni pendenza col polacco. Il giocatore tuttavia contesta il trattamento riservatogli dalla società rispetto agli altri suoi compagni di squadra.

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