Buona la prima per il Milan: 4-2 sull'Udinese, Diaz e Rebic lanciano segnali a Pioli
La Serie A riparte da San Siro, davanti a una grande cornice di pubblico, riparte proprio dal Milan campione d'Italia in carica che ospita l'Udinese. Nessuna sorpresa per Pioli: Rebic in campo dal primo minuto come prima punta, Krunic al posto di Tonali a centrocampo. Dall'altra parte Sottil è costretto a rinunciare a Beto e punta su Success accanto a Deulofeu, ex di turno.
La cronaca
Partenza shock per il Milan, passa subito l'Udinese con Becao (terzo gol al Milan per lui) sugli sviluppi di in corner dalla destra, col centrale bianconero pronto a colpire di testa, superando Rebic.
Reazione immediata del Milan e 1-1 a un passo, diagonale destro di Brahim Diaz e riflesso di Silvestri, provvidenziale.
Nell'occasione Soppy interviene in ritardo su Calabria: rigore dubbio e ravvisato con l'ausilio del VAR, dopo aver lasciato correre, e gol di Theo Hernandez dal dischetto. Dal sospiro di sollievo per il pari all'esultanza per il vantaggio: Calabria da destra vede Rebic e lo serve, destro di controbalzo e 2-1 del croato, che risponde presente.
L'Udinese sembra innocua ma nel recupero del primo tempo regala un lampo: cross di Pereyra, Messias perde Masina che firma il 2-2 di testa, in tuffo. Il Milan torna in campo col piglio giusto e trova subito il nuovo vantaggio: cross di Theo, pasticcio dei centrali bianconeri e Diaz in gol da due passi, comodamente. Lo spagnolo poi è ancora protagonista: recupera palla sulla destra e offre il pallone a Rebic che, di prima, fa 4-2. Nel finale c'è spazio per De Ketelaere: poco tempo per mettersi in mostra ma qualità che fanno già sognare San Siro.
La chiave tattica
Dopo la doccia fredda, a pochi secondi dall'inizio, il Milan reagisce prendendo in mano il pallino del gioco e attaccando l'area con molti uomini in maniera efficace. Col passare dei minuti il ritmo si fa meno forsennato, il Milan resta in controllo mentre gli uomini di Sottil restano innocui: Deulofeu e Success troppo isolati, col centrocampo bianconero più concentrato sull'interdizione.
In occasione del 2-2 i bianconeri riescono ad attaccare l'area con più uomini e non a caso beffano la difesa rossonera, fin lì piuttosto in controllo. Il nuovo vantaggio rossonero riporta indietro il copione, col possesso saldamente in mano al Milan: si mette sempre in mostra Diaz con la grande intensità in fase di non possesso, premiando la scelta di Pioli e le parole di stima del tecnico.
La giocata del match
Un grande intervento di Kalulu su Deulofeu, un anticipo difensivo con lo spagnolo diretto verso la porta, rappresenta uno dei momenti più alti del primo tempo e dell'intero match: tempismo e freddezza per il centrale rossonero. Da segnalare anche il pressing efficace di Diaz che poi conduce al suo assist per Rebic, per il definitivo 4-2.
Il migliore in campo di Milan-Udinese
Brahim Diaz 7,5 - Partita assolutamente completa del trequartista spagnolo, Pioli gli dà fiducia per il suo "ritmo" e il 10 rossonero ripaga con gli interessi: qualità nel controllo e nel passaggio ma, soprattutto, capacità di pressare gli avversari e di ribaltare rapidamente le azioni, in modo decisivo (gol e assist per lui).
Il tabellino di Milan-Udinese 4-2
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Bennacer; Leao, Diaz, Messias; Rebic. A disp.: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Touré, Adli, Giroud, Bakayoko, Kjaer, Florenzi, Origi, Pobega, Saelemaekers, De Ketelaere. All.: Pioli
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nehuen Perez, Nuytinck; Soppy, Pereyra, Walace, Makengo, Masina; Deulofeu, Success. A disp.: Padelli, Piana, Festy, Lovric, Beto, Abankwah, Palumbo, Ebosse, Samardzic, Benkovic, Bijol, Nestorovski, Guessand, Pafundi. All.: Sottil
Marcatori: 2′ Becao; 11′ Theo Hernandez; 15′ 69′ Rebic; 45′ +3 Masina; 47′ Diaz ;
Arbitro: Marinelli
Ammoniti: 9′ Soppy; 34′ Becao; 34′ Krunic; 55′ Perez; 90’+ 1 Ebosele
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