Milan, Pioli: "Ibra? Sulle questioni economiche posso fare ben poco. Mercato? Non serve tanto"
Il Milan ha dato nuove conferme in questa Serie A post-lockdown, nella penultima giornata di campionato: netto successo rossonero contro la Samp, un 4-1 commentato nel post-partita da Stefano Pioli ai microfoni di Sky. Queste le parole del tecnico milanista:
Sull’ennesimo successo: “La cosa importante era giocare bene stasera e vincere, pensare alla nostra partita. Il risultato di chi ci sta davanti diventa determinante. Ma abbiamo dato continuità in una partita difficilissima. Il clima disteso in casa Sampdoria ci ha tolto un po’ di determinazione. Dovevamo chiuderla prima, ma abbiamo fatto bene” riporta Pianeta Milan.
Sul Milan attuale: “Siamo squadra, lo siamo diventati per vari motivi e fattori. Abbiamo quella fiducia dei risultati positivi contro squadre forze che ci hanno rinforzato a livello mentale”.
Su Ibrahimovic: “Ibra è stato determinante per la nostra crescita, la sua condizione sta migliorando e sta dimostrando di essere ancora determinante dal punto di vista caratteriale e tecnico. Ci sono le condizioni per andare avanti a livello tecnico, me lo auguro. Sulle questioni economiche posso fare ben poco. Lui mi dice che è molto contento, sta facendo molto bene, lo dimostra con il lavoro che fa tutti i giorni”.
Sulla sostituzione di Rebic: “Tolto per gli screzi con Gastón Ramírez? Sì, sostituito anche per quello, sapevo che con l’ammonizione era squalificato e quindi ho voluto dare il giusto minutaggio a Rafael Leão, che sta entrando molto bene ma non ha avuto molti minuti a disposizione, e poi perché non volevo rimettere la partita in discussione con la seconda ammonizione. Stiamo facendo molte scelte in questa direzione”.
Sui preliminari di Europa League: “Se non dovessimo fare i preliminari sarebbe un vantaggio. Da domenica concederemo tre settimane di riposo ai giocatori, stanchi a livello mentale e fisico. Senza preliminari potremmo iniziare la stagione con una certa tempistica che ci permetterebbe di riprendere bene. Altrimenti giocheremmo subito nei primi 20-25 giorni ben sei partite. Sarebbe un inizio faticoso, ma ho ragazzi giovani e di giusta mentalità. Non sono preoccupato se dovessero esserci più impegni. Non dovremo puntare ad una competizione piuttosto che un’altra”.
Sul mercato: “Credo che la società giustamente stia puntando sulla continuità, credo che qualche miglioria si possa avere in questa squadra. Non avremo bisogno di grandi interventi sul mercato, alcune situazioni andranno affrontate, ma restiamo concentrati sull’ultima partita di campionato”.
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