Milan, Pioli: "Persa un'occasione, il rigore poteva starci. Stanchi? Niente giustificazioni"
Sconfitta di misura per il Milan col Napoli, a San Siro, un risultato deciso dal gol di Politano e particolarmente pesante per le residue ambizioni rossonere di rimonta sull'Inter capolista. Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato nel post partita ai microfoni di Sky Sport e si è soffermato sulla sconfitta dei suoi. Queste le dichiarazioni:
Sulla sconfitta: “Non contano le assenze dei titolari, la squadra era competitiva. Abbiamo trovato un avversario con qualità, primo tempo complicato ma non abbiamo concesso tantissimo. Non è stata una gran partita a livello tecnico, abbiamo sbagliato tanto anche senza pressione. Questo è stato il nostro limite. Il gol preso a inizio secondo tempo è stato pesante perché stavamo facendo di più. Ci sta fare un errore a metà campo ma potevamo recuperare” riporta Pianeta Milan.
Sulla classifica: “Abbiamo perso un’occasione, venivamo da due grandi partite Verona e Manchester e poteva essere una gran settimana. Guardarci dietro o davanti non lo so ma dobbiamo pensare alla prossima gara, il Manchester e poi alla Fiorentina. Oggi affrontavamo un avversario di qualità. L’Inter è andata fortissimo dopo l’esclusione in Europa, noi non guardiamo né davanti né dietro, pensiamo solo a mettere in campo prestazioni migliori di quelle di stasera per far più punti possibili”.
Sui problemi emersi: “Sicuramente nella costruzione dovevamo essere più veloci e potevamo attaccare la profondità. Non ci siamo riusciti è mancata la qualità. Abbiamo perso una palla che poteva essere gestita meglio sul gol ma potevamo recuperare con i mediani. La reazione c’è stata, con Leao abbiamo creato una palla gol abbastanza importante, peccato. Il rigore poteva esserci, un risultato positivo c’avrebbe aiutato in quanto la prestazione della squadra non è completamente negativa. Serviva qualcosa in più”.
Sulle tante assenze: “Quando sono numerose qualcosina perdi, stiamo parlando di giocatori di qualità ma anche di mentalità e comunicazioni. Tantissime partite le abbiamo fatte senza centravanti, senza Ibra, senza Mandzukic, senza Rebic. Potevamo far di più nell’area avversaria ma le caratteristiche sono caratteristiche, l’Inter senza Lukaku, Lautaro e Sanchez o la Juve senza Morata, Ronaldo e Chiesa. Eppure siamo lì e lo stiamo facendo attraverso prestazioni importanti e positive. Ho chiesto uno sforzo per rendere una settimana da squadra speciale ma stasera non ci siamo riusciti”.
Sulla partita di EL: “L’Europa League è molto più faticosa della Champions in termini di dispendio. Volevamo questo percorso però e non devono esserci giustificazioni. Se pesa è ovvio che pesa se giochi la domenica ma conta il carattere e dobbiamo reagire”.
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