Milan, Ibrahimovic: "Non abbiamo ancora vinto nulla. Giocherò finché farò quel che faccio ora"
L'attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha realizzato ben dieci goal in appena sei gare di campionato (al netto dunque del recente infortunio) e si è rivelato ancora trascinatore dei rossoneri. Lo svedese ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di una intervista alla BBC: "Giocherò finché potrò continuare a fare quello che sto facendo ora. Il mio obiettivo è quello di mantenere una buona condizione fisica, poi il resto si risolverà da solo. Stiamo facendo bene, ma non abbiamo vinto ancora nulla”.
IL RITORNO AL MILAN - "Avevo come obiettivo quello di riportare i rossoneri al top. Quado gli altri dicono che è molto difficile, quasi impossibile, ecco che entro in campo io. Amo questo tipo di sfide. Queste cose mi fanno sentire vivo. Sono molto motivato".
INFORTUNIO DEL 2017 - "Ho stretto i denti, convinto di poter fare ancora la differenza. So che appena non giochi bene, sei messo in discussione e c'è sempre qualcuno pronto a sostituirti. Non voglio essere qui per quello che ho fatto in passato, io sono qui per quello che faccio ora. Continuerò a giocare fino a quando manterrò certi livelli".
DIFFERENZE COL PASSATO - "Il goal per me non è mai stato un problema. Non sono lo stesso giocatore che ero cinque anni fa e non sono lo stesso giocatore che ero dieci anni fa. Tutti cambiano. Io non corro come facevo prima, ora lo faccio in modo più intelligente. In Italia la filosofia è quella di non subire gol piuttosto che farne uno in più. Penso sia molto più complicato rispetto ad altri campionati. Ho giocato contro Paolo Maldini e ora suo figlio Daniel è un mio compagno di squadra. Magari potrò giocare anche con il figlio di Daniel. Sono tre generazioni...".
CORONAVIRUS - “Per me è stata una sfida più punto di vista mentale piuttosto che da quello fisico”.
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