Milan dai due volti, dai rimpianti all'assalto premiato: un autogol regala un punticino

SPAL v AC Milan - Serie A
SPAL v AC Milan - Serie A / Chris Ricco/Getty Images
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Alla ricerca della continuità, di una serie di risultati da sottolineare ancor di più pensando a un contesto pieno di distrazioni, di voci, di ragioni per cui tirare i remi in barca. Questo il momento del Milan di Pioli, reduce da due vittorie consecutive e chiamato a rispondere presente anche contro una SPAL a rischio deriva, peraltro storicamente in difficoltà contro i rossoneri in casa. Il tutto con un Ibra finalmente pronto a rientrare, quando e se servirà. Un tema, quello delle risposte e della continuità, che riguarda sia il collettivo che i singoli: tante le note positive delle ultime uscite, nonostante un'assenza pesante come quella di Ibrahimovic e le defezioni in difesa.

SPAL v AC Milan - Serie A
SPAL v AC Milan - Serie A / Chris Ricco/Getty Images

EPISODI E MAGIE - Le prime battute vanno in una direzione diversa: la difesa si addormenta e la SPAL passa, Castillejo poi si fa male. La squadra è propositiva anche se non sempre precisa in avanti, il pari sembra vicino se non fosse per la magia di Floccari: un destro al volo su cui Donnarumma non può nulla. Sul finire del primo tempo un guizzo che si tramuta in beffa: Calhanoglu segna ma il VAR annulla per fuorigioco di Rebic. Un brutto intervento di D'Alessandro su Hernandez, rosso diretto, permette ai rossoneri i giocare il secondo tempo in superiorità numerica.

SPAL v AC Milan - Serie A
SPAL v AC Milan - Serie A / Chris Ricco/Getty Images

ASSALTO FINALE - I due gol da recuperare non permettono timidezza o prudenza: dentro insieme Calhanoglu, Paquetà, Rebic e Leao, Saelemaekers spostato addirittura esterno basso. Massimo sforzo ma risultati che non arrivano, complice la sfortuna: Leao entra bene ma Rebic è in calo. Pioli si gioca anche la carta Ibra, al rientro e chiamato al miracolo: due i gol da recuperare. Il 2-0 è severo, forse troppo, e i rimpianti restano: fino alla trequarti il Milan c'è ma si affida alla giocata personale più che all'intesa e alla manovra corale, con meccanismi che spesso non funzionano. Nel finale c'è spazio per Leao e per un gol meritato. Il gol dà speranza e nel recupero arriva un punto ormai insperato: disastro difensivo della SPAL e autogol di Vicari che rende meno amara la serata rossonera, 2-2.

Un punto non può ovviamente dare soddisfazione ai rossoneri, apparsi in rampa di lancio dopo le ultime vittorie: non mancano note positive, da Saelemaekers a Leao, ma al contempo la difesa e il primo tempo di Rebic rappresentano motivo di critica e di delusione.


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