Lukaku: "All'Inter per vincere. Sono tra i primi 5 del mondo. Mourinho mi ha migliorato"
L'attaccante dell'Inter, Romelu Lukaku, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sport / Voetabal Magazine trattando diversi argomenti: dalla Nazionale all'Inter passando per José Mourinho.
I NUMERI COL BELGIO - "Mi gratifica essere il migliore cannoniere della storia della mia nazionale, ma per me i numeri non sono tutto. Ero convinto di raggiungere tale risultato anche perché ho il supporto di compagni di squadra fantastici, i migliori della storia del Belgio".
GLI OBIETTIVI - "Io gioco sempre per vincere. In Italia è fondamentale. In Inghilterra la mentalità è differente, ma io mi concentro su quello che viene chiesto qui. Tatticamente non posso sbagliare e seguo le indicazioni del mister. Mi piaceva il calcio verticale, ma in Nazionale ho cambiato il mio stile di gioco. Siamo diventati la squadra con il maggiore possesso palla e ci sono meno spazi".
INTER - "Ho guardato diverse partite dei nerazzurri e spesso vedevo Lautaro solo in avanti. Ero convinto che avrebbe potuto fare un salto di qualità se ci avessero messi insieme. A volte lui è decisivo, altre lo sono io. La cosa importante è fare il bene della squadra. Penso che la squadra abbia bisogno di un leader come me e come tanti altri calciatori di personalità che mister Conte ha a disposizione".
MOURINHO - "Il mister mi ha insegnato tanto. Mi ha spiegato come lavorare meglio con il collettivo sia in termini di pressing che in quelli relativi alla migliore posizione da tenere in campo".
I MIGLIORI 5 - "Negli ultimi 5 mesi ho dimostrato di essere in quella lista. Sono tra i migliori cinque attaccanti del mondo. Non voglio fare classifiche dal primo al quinto, ma so di farne parte".
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